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27 aprile, Carlo Ninchi, Katherine DeMille, Katherine Lester, Morti 27 aprile, Ricordiamo, Silverio Blasi
1995: Katherine DeMille, nata Katherine Lester, attrice canadese naturalizzata statunitense. All’età di nove anni, Katherine fu adottata dal regista Cecil B. DeMille e da sua moglie Constance dopo la morte dei genitori. Nella sua carriera, girò una trentina di film prima di ritirarsi nel 1956. DeMille sposò l’attore Anthony Quinn e da lui ebbe 5 figli: Christopher (nato nel 1939), Christina (nata il 1º dicembre 1941), Catalina (nata il 21 novembre 1942), Duncan (nato nel 1945), e Valentina (nata nel 1952). Christopher morì tragicamente all’età di soli due anni, per annegamento nella piscina della residenza del comico W.C. Fields. Il matrimonio con Quinn durò fino al 1965, quando i due divorziarono a causa della relazione dell’attore con la costumista italiana Jolanda Addolori. (n. 1911)
1995: Silverio Blasi, regista, attore e sceneggiatore italiano. Cominciò la sua carriera come attore, nel primo dopoguerra. Nel 1945 con Mario Landi e Goliarda Sapienza fondò a Roma la compagnia sepimentale T.45 e, in seguito, la Compagnia del piccolo teatro d’Arte. Nella neonata televisione italiana curò prima la regia delle opere teatrali, poi si dedicò alle regie di opere televisive, diventando uno dei “padri” dei primi grandi sceneggiati televisivi a puntate, allora chiamati “romanzi sceneggiati”. Successivamente, ancora in televisione, diresse molti altri sceneggiati di grande successo. Dal 1971 alternò la sua carriera di regista con quella di attore. (n. 1921)1974: Carlo Ninchi, è stato un attore cinematografico e attore teatrale italiano. Fratello di Annibale e cugino del padre di Ave , debuttò nella compagnia del fratello per poi essere chiamato nelle maggiori compagnie teatrali italiane dove si trovò a dividere la scena con altri futuri grandi. A partire dalla metà degli anni Trenta, si avvicinò all’industria cinematografica. Si rivelerà un felice connubio che lo porterà ad incarnare numerosi personaggi drammatici. Nonostante tutto, rimangono indimenticabili anche sue caratterizzazioni comiche. A partire dagli anni cinquanta la qualità artistica dei suoi film registrò un notevole calo; uniche eccezioni lo sceneggiato televisivo Il conte di Montecristo (1966) e il film La ciociara (1960). (n. 1896)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web