Jeanne Lanvin – Lanvin Maison
Lanvin, storia di un logo: come l’amore di una madre per la figlia è divenuto il simbolo della maison.
Lanvin, storia di un logo: come l’amore di una madre per la figlia è divenuto il simbolo della maison.
Apprezzata per il suo stile classico e femminile lo stile di Nina Ricci si contrappose con quello di Mademoiselle Chanel molto più all’avanguardia. Pieni di incanto, romanticismo e magia i modelli erano lavorati direttamente sui manichini quasi sempre senza schizzi per garantire una forma perfetta.
Lo chiamavano lo scultore del taglio: possedere un suo tailleur, un suo mantello, addirittura un suo cappotto era un’ ambitissima conquista sociale, uno status-symbol fra i più invidiati. La sua era una linea elegante e insieme creativa; per il rigore sperimentale del taglio alcuni suoi abiti possono rivaleggiare con quelli di Balenciaga e di Dior.
stilista diventa famosa per l’uso del collo-mantellina, della cappa corta, delle maniche ampie, del casco (famoso quello del 1959 decorato con ciliegie) e del poncho.
Outfit ispirato dall’attrice Katie Holmes, con i brand Hugo Boss, YSL, Toni Maticevski, Paco Rabanne, Longchamp, Forever21, Louis Vuitton, Viktor&Rolf, Bourjois Paris, Furla
Diana Dei, Jean Willes, Marie Eline, Gino Cervi, Emil Jannings,