Frida Giannini

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Frida Giannini è una stilista italiana.

È stata direttrice creativa della casa di moda italiana Gucci dal 2006 al 2014.

Nata a Roma, nel 1972 padre architetto e madre professoressa di storia dell’arte, Frida ha studiato fashion design all’Accademia della Moda di Roma. Dopo brevi periodi presso piccole aziende di accessori a conduzione familiare, è entrata in Fendi nel 1997, per disegnare prêt-à-porter. Dopo tre stagioni viene promossa stilista di pelletteria.

Nel 2002, Giannini è entrata in Gucci come Direttore Stilistico della Borsetteria. Nel 2004, è stata nominata Direttore Creativo di tutti gli Accessori quando Tom Ford lascia azienda. All’epoca, i negozi Gucci concentravano il proprio inventario sulla borsa di tela con monogramma “GG” e la Giannini ha tentato di cambiare lo stile attingendo all’eredità di Gucci. Basandosi sulla sciarpa Grace Kelly degli anni ’60, ha sviluppato la collezione di borse colorate “Flora” e successivamente applicò lo stile ad altri accessori, comprese le scarpette da ballo. Nel 2006, Giannini viene promossa a Direttore Creativo dell’intera etichetta Gucci.

Non penso che sia una collezione nostalgica, ma il patrimonio culturale mi fa bene: tornare agli archivi, ma guardare al futuro.

Nel 2006 il Wall Street Journal la inserisce al 40 posto delle 100 donne manager più influenti nel mondo. Nello stesso anno riceve il Premio Marisa Bellisario.

Nel 2011, ha realizzato, in collaborazione con Lapo Elkann, la Fiat 500 by Gucci, un’edizione speciale dell’auto italiana. Le viene attribuito il merito di aver ammorbidito la proposta del marchio Gucci dal porno-chic di Ford al sensuale, con accenni di Art Nouveau e fin de siècle, e di aver introdotto l’atteggiamento androgino del marchio che Alessandro Michele in seguito sviluppò completamente.

Nel 2013 Giannini ha disegnato i costumi per Olivia Wilde e Chris Hemsworth nel film Rush. La vita e l’opera di Giannini sono state oggetto del film del 2013 The Director – An Evolution in Three Acts, diretto da Christina Voros e interpretato da James Franco.

2015 lascia Gucci, sostituita da Alessandro Michele. Anno anche in cui Frida sposa Patrizio Di Marco il 5 giugno padre di Greta nata nel 2012. La coppia si è separata nel 2019.

Giannini è membro del consiglio di Save the Children dal 2017, per il quale ha effettuato viaggi di studio in Giordania e Siria. Per un progetto umanitario in collaborazione con il rivenditore OVS nel 2018, ha creato una capsule collection natalizia di maglioni a beneficio di Save the Children.

A Journey Into the Style and Music of My Icons Since 1969 – The Year of the Big Bang è un volume da collezione curato da Frida insieme a Riccardo Ruini.

un viaggio attraverso la musica e la moda da un anno chiave, il 1969

Attualmente Frida Giannini collabora freelance con vari progetti.

Oggi Frida fa tante cose diverse, disegna gioielli, ma anche orologi, collabora con progetti legati al mondo del design, dell’architettura, della moda, è in quello che lei definisce un buon momento, perché

riesco a mettere a terra la palla della creatività, la mia testa non sta mai ferma, come penso quella di qualsiasi altro creativo, io cerco di alimentarla con ingredienti diversi.