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Fendi è un’azienda italiana di alta moda, nota per le sue lussuose pellicce e la pelletteria. La doppia F è uno dei primissimi marchi del made in Italy a diventare famoso nel mondo.
Adele Casagrande nacque nel 1897, Fendi fu creata quando lei aprì un negozio di pellami e pellicce, un piccolo negozio con annesso laboratorio, in Via del Plebiscito nel centro di Roma.
Quando Casagrande sposò Edoardo Fendi nel 1925, il nome della sua azienda cambiò. La coppia ebbero cinque figlie.
“LEI AVEVA SETTE ANNI IN PIÙ E, CONTRO IL PARERE DEI GENITORI, CHE NON VEDEVANO NULLA DI BUONO IN UNA TALE DIFFERENZA DI ETÀ, DECISE DI SPOSARLO E DI APRIRE INSIEME A LUI IL PRIMO NEGOZIO FENDI, IN VIA DEL PLEBISCITO A ROMA. PARTIVANO DA NIENTE.”
FRANCA FENDI IN SEI CON ME
I fondatori Edoardo e Adele Fendi svilupperanno e potenzieranno la loro attività negli anni Trenta, ma il vero successo arriverà con la seconda generazione: le cinque sorelle Paola, Anna, Franca, Carla e Alda apporteranno nuove energie e nuove idee.Nel 1926 l’azienda aprirono il punto vendita nel cuore della capitale, in via Borgognona e successivamente, con il gran successo della loro attività, aprirono un altro negozio in Via Piave nel 1932.
“Voi siete come le cinque dita di una mano”, così era solita dire Adele Casagrande Fendi alle sue cinque figlie.
Nel 1946, la figlia più piccola Paola iniziò a lavorare a soli 15 anni. Le sue sorelle Carla, Anna, Franca e Alda la seguirono negl’anni successivi. Con il tempo ognuna assumerà un ruolo ben preciso: Paola, esperta nella pellicceria, nelle lavorazioni, nelle tinte, le conce; Franca, responsabile acquisti e direttrice del punto vendita di via Borgognona; Carla, responsabile dell’ufficio commerciale e dell’ufficio stampa; Alda, responsabile dell’atelier e del laboratorio di pellicce; Anna, responsabile dell’ufficio progettazione e licenze.
In seguito Anna Fendi, nel 1993 viene affiancata dalle figlie: Maria Silvia e Ilaria, che assume il ruolo di shoe designer e di direttore creativo accessori della linea giovane Fendissime. Quando il loro padre morì nel 1954, le figlie presero controllo dei negozi e iniziarono a espandersi con la loro prima linea, introducendo le pellicce.
Nel 1965 la relazione tra Fendi e lo stilista Karl Lagerfeld, rinomato per essere riuscito a trasformare il concetto stesso di pelliccia, provocò un successo per entrambi. Viene reinventato un capo tradizionalmente considerato pomposo, ingombrante e non sempre facile da indossare. Con Lagerfeld come direttore creativo, la pelliccia viene sdrammatizzata e acquista morbidezza, disinvoltura, vestibilità, e diventa “fun fur”, un prodotto base nel DNA del brand, che esiste ancora oggi. Parallelamente procede la ricerca di nuovi materiali, nuovi trattamenti, tecniche sperimentali, di pari passo con la riscoperta e l’utilizzo di pellicce dimenticate e trascurate. Anche le borse diventano più funzionali. La pelle viene stampata, tinta, intrecciata. Alle doppie effe nero e fango, di immediata riconoscibilità, si affiancano il rigato e il disegno dama. Nasce la linea Selleria: pochi modelli e lavorazione completamente artigianale.
Lagerfeld creò il marchio FF invertito per l’azienda. L’anno dopo Fendi produsse la sua prima collezione di pellicce, disegnata da Lagerfeld che ricevette successo dai compratori stranieri.
Martin Traub, presidente di Bloomingdales, rimase impressionato e introdusse i prodotti in pelle di Fendi negli Stati Uniti.
Nel 1969 Fendi produsse la sua prima collezione di pellicce pret-à-porter che fu un immediato successo. Nel 1977 Fendi presenta la prima collezione pret-à-porter della Maison. Negli anni successivi il nome di Fendi diverrà celebre nel mondo, andando ad aggiungere alla propria produzione linee cosmetiche e di accessoristica maschile.
1978, il fondatore di Fendi, Adele Casagrande, morì a 81 anni.
Negli anni ottanta l’alta richiesta della società avanzata di prodotti firmati, porterà Fendi ad ampliare la propria proposta con svariati prodotti, quali profumi, occhiali, Jeans ed arredi per la casa.
Nei primi anni ’90, la terza generazione, nella persona di Maria Silvia Venturini Fendi, figlia di Anna, scende in campo nella direzione creativa di accessori e linee Uomo, sostituendo Karl Lagerfeld, alla sua morte. La figlia Ilaria, invece, assume il ruolo di shoe designer e di direttore creativo accessori della linea giovane Fendissime.Fu lei a creare la più venduta Baguette bag.
Maria Silvia Venturini Fendi lancia la linea Fendissime, con pellicce, sportswear e accessori studiati per un mercato più giovane e assunse Gianbattista Valli come stilista per un anno. Due anni più tardi viene inaugurata la prima sede negli Usa, a New York, sulla Fifth Avenue.
Nel frattempo, Fendi si arricchisce di numerose licenze: dalla maglieria ai costumi, ai jeans, agli ombrelli, agli orologi, agli occhiali, alle ceramiche, all’arredo, alla biancheria per la casa. Complessivamente una ventina di licenze, oltre alle linee di pellicceria e di pelletteria. In questo periodo, circa l’80% della produzione viene esportato. In Italia e all’estero si contano un centinaio di boutique e circa 600 punti vendita.
Fendi è particolarmente nota per le sue scarpe per modelli insoliti con grandi ornamenti. Perle, cristalli e pietre decorano le modelle del marchio di moda italiano. Scarpe alte e pantofole piatte sono molto popolari tra i clienti femminili e sembrano giocose ma eleganti. Lo stesso principio vale per i modelli sportivi da uomo. Le creazioni pratiche e allo stesso tempo eleganti suscitano grande interesse.
L’assortimento di gioielli comprende orologi, bracciali, catene, orecchini e anelli. Tuttavia, Fendi si concentra esclusivamente sulla bigiotteria e decora i piccoli accessori con cristalli di vari colori.
Fendi ha realizzato pellicce sia per il cinema sia per il teatro. Fra i numerosi film e produzioni, vanno ricordati: Gruppo di famiglia in un interno (1974) e L’Innocente (1976), La vera storia della Dama dalle camelie (1980), La Traviata (1983), Interno Berlinese (1985), la Carmen (1986), L’età dell’Innocenza (1993), Evita (1996).
Nel 1999 l’azienda vendette il 51% a Prada e a Bernard Arnault, proprietario di LVMH. Comunque nel 2001 Prada vendette la sua parte a LVMH, ma la gestione resta nelle mani della famiglia Fendi. Più avanti, Prada inizia a cedere le sue quote a LVMH, che nel 2001 diventa azionista di maggioranza. Conosciuta come una delle più grandi e importanti case di moda italiane, Fendi è legata inestricabilmente con le pellicce ed è conosciuta per la sua qualità eccellente, per l’attenzione e la cura nella scelta di tessuti e mix di materiali.
Nel gennaio 2001, Fendi collabora in joint venture con Aoi, da 30 anni distributore del marchio in Giappone. La nuova società, chiamata Fendi Japan K:K, è sul mercato a partire dalla collezione primavera-estate 2001.
Poco dopo la fusione Anna Fendi lascia la responsabilità del reparto creativo alle figlie Maria Silvia e, al fianco di Karl Lagerfeld in Fendi come responsabile degli accessori, della linea uomo e bambino. A partire dal 2002, la collezione Uomo viene prodotta, per 5 anni, da Ma.co. azienda di Soragna (Parma). Nello stesso periodo, il marchio lancia il servizio su ordinazione per articoli di pelletteria fatti a mano, tra cui la celebre borsa Peekaboo. Questo dà ai clienti l’opportunità di personalizzare completamente la propria borsa: un vero e proprio lusso.
La stilista Ilaria Venturini Fendi, pur amando il suo ruolo di designer, nel 2003, lascia l’azienda di famiglia per dedicarsi alla passione per la natura, ereditata nell’infanzia dal padre, Giulio Venturini. Ilaria crea il marchio di design e moda eco sostenibile Carmina Campus, basato sull’utilizzo di materiali già esistenti e di scarto, lavorati da artigiani italiani per creare borse, accessori e oggetti d’arredo.
Nel 2005 Fendi festeggia i suoi 80 anni di carriera con l’inaugurazione di Palazzo Fendi a Roma (palazzo Boncompagni Ludovisi, IIXX secolo). La nuova sede è ora il cuore pulsante dell’azienda. Nel 2010 Fendi lancia la linea kids e Fendi Home.Famosa è l’organizzazione di una sfilata evento sulla Muraglia Cinese nel 2007 con ben 88 modelle e ospiti d’eccezione e una passerella di 1,500 miglia.
L’apertura di una nuova boutique a Parigi nel 2008, invece, si è svolta con un concerto privato di Amy Winehouse per soli 400 invitati.
Nel 2011 Fendi collabora con Maserati, in particolare sulla “GranTurismo Convertible” dove i materiali, realizzati su misura ed in diversi colori, sono stati creati appositamente per quel modello. L’auto ha l’inconfondibile logo della doppia F impressa sul sedili, al centro del simbolo del Tridente sulle ruote e nella parte davanti.Nel 2013 la Maison ha iniziato il lavoro di restauro delle fontane a Roma, secondo il progetto Fendi For Fountains. L’opera è cominciata con la fontana di Trevi, seguita dalle Quattro Fontane. Lo stesso anno il brand firma un contratto con Safilo Group S.p.A. per la produzione e la distribuzione a livello internazionale di occhiali da sole e da vista.
L’anno successivo, Fendi realizza le lussuose cuffie in collaborazione con Beats di Dr. Dre.
Le cuffie Fendi for Beats by Dr. Dre sono annunciate durante la sfilata Primavera/Estate 2015 a Milano. Sempre nel 2014, il brand ha collaborato con Zaha Hadid per creare una borsa di pelle a più strati: 3Baguette Project.
Per la prima volta, nel 2014 la Maison Fendi si serve di droni per registrare le sfilate.
Sempre nel 2014, acquisisce il 49% delle quote del gruppo svizzero Taramax S.p.A., azienda specializzata nella produzione di orologi di lusso.
Nel 2015, con Lagerfeld, Fendi presenta la prima collezione “Haute Fourrure” alla Fashion Week di Parigi. L’ampia gamma di pellicce di Fendi ha fatto il modo che il brand si distinguesse perché è uno dei pochi brand con un’offerta completa di pellicce.
Lo stesso anno Fendi trasferisce la propria sede all’interno del Palazzo della Civiltà Italiana. L’edificio ospita, oggi, uno spazio dedicato a mostre di arte contemporanea al primo piano. Nel 2015 Fendi ha celebrato i 50 anni di Karl Lagerfeld come direttore creativo, con il libro “Fendi by Karl Lagerfeld”, che narra una storia esclusiva di eredità, creatività e modernità. Questo è il rapporto più lungo in assoluto tra un’azienda di moda ed un designer.Nel 2016 viene completata la ristrutturazione e l’apertura di Palazzo Fendi a Roma, tra via dei Condotti e Piazza di Spagna. All’interno è stato aperto il ristorante stellato giapponese Zuma. Al 2° piano il Fendi Privé, appartamento privato per celebrities, VIP e amici della Maison. Il 3° piano ospita le Fendi Private Suites, alias 7 suites imperiali.
Per il 90esimo anniversario, la maison ha organizzato, luglio 2016, una sfilata di alta moda A/I 2016-2017 presso la Fontana di Trevi a Roma, il restauro della quale è stato finanziato dalla Maison.
Ha avuto luogo anche la mostra “Fendi Roma–gli Artigiani dei Sogni”, per spiegare il processo di produzione della pelliccia e gli elementi creativi.
2019, all’età di 85 anni, Lagerfeld si spegne all’Ospedale Americano di Parigi, a causa di un tumore al pancreas.
Silvia Venturini Fendi presenta la sua prima collezione senza Karl Lagerfeld, che per 54 anni ha legato il suo nome a quello della maison romana.
“Ho applicato le stesse regole di quando lavoravo con Karl d’altronde con una collaborazione così lunga l’era Karl è stata l’era Fendi”
COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2020
Fioriture impossibili si intrecciano su tessuti eterei, illudendo l’occhio: grazie alla sua maestria artigianale, Fendi plasma momenti impalpabili che svelano il piacere della bellezza nascosta in ogni giorno.
Riemergendo da questo sogno a occhi aperti, la donna Fendi si abbandona con voluttà a una nuova espressione della dimensione borghese.
Tutto sulla sfilata autunno inverno 2020/2021 di Fendi, che gioca con pezzi romantici dallo stile deciso:
aggiornato al 09 aprile 2020
Autore: Lynda Di Natale Fonte: catwalkyourself.com, moda.mam-e.it, fendi.com, wikipedia.org, web