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2015: Betsy Palmer, nome d’arte di Patricia Betsy Hrunek, attrice statunitense. Attrice poco conosciuta in Italia, lavorò prevalentemente in televisione per serie americane dagli anni cinquanta fino agli anni ottanta, con alcune incursioni nel cinema. Un anno dopo il suo matrimonio con un pediatra esordì sul grande schermo con La lunga linea grigia (1955). Nel 1980 partecipò a quello che è probabilmente il suo film più famoso, Venerdì 13, nel ruolo della madre di Jason, interpretazione per cui riceverà la nomina ai Razzie Awards. (n. 1926)
2014: Karlheinz Böhm, conosciuto anche col nome di Carl Boehm, è stato un attore austriaco, noto per aver interpretato l’imperatore Francesco Giuseppe, marito dell’imperatrice Sissi, nella trilogia cinematografica dedicata alla sovrana austriaca. Fu sposato quattro volte ed ebbe sette figli: tra essi, l’attrice Katharina Böhm, nota al pubblico italiano per il ruolo di Livia nella serie televisiva Il commissario Montalbano, e Sissi Böhm, il cui figlio Florian Böhm ha interpretato Mike Dreschke nella soap tedesca Tempesta d’amore. (n. 1928)
2013: Franca Rame, attrice teatrale, drammaturga e politica italiana. Sposò l’attore Dario Fo e dall’unione nacque Jacopo. Nel 1958, insieme con il marito, fondò la Compagnia Dario Fo-Franca Rame. 1973 Franca Rame fu costretta a salire su un furgoncino da cinque uomini appartenenti all’area dell’estrema destra, dai quali fu poi stuprata a turno e torturata. Il procedimento penale si concluse solo nel febbraio 1998, comportando la prescrizione del reato.(n. 1929)
2013: Françoise Blanchard, attrice e doppiatrice francese, nota soprattutto per i ruoli nei film La Morte vivante (1982) e Les Trottoirs de Bangkok (1984). (n. 1954)
2012: Renzo Gallo, è stato un cantautore, cabarettista, produttore discografico, attore, batterista e scrittore italiano. (n. 1928)
2010: Dennis Hopper, attore, regista e sceneggiatore statunitense. Si è fatto notare come “giovane ribelle”, accanto a James Dean, in Gioventù bruciata (1955) e Il gigante (1956). Hopper è stato sposato cinque volte(n. 1936)
2008: Harvey Korman, comico e regista statunitense, recitò in numerosi ruoli, sia al cinema che alla televisione dagli anni sessanta fino a poco prima della sua morte, avvenuta nel 2008. Si sposò due volte: prima nel 1960 con Donna Elhart, da cui ebbe i figli Maria e Christopher, e da cui divorziò nel 1977; poi dal 1982 fino alla morte con Deborah Fritz, dalla quale ebbe altre due figlie, Katherine e Laura. (n. 1927)
2006: Delma Byron, attrice e ballerina statunitense (n. 1913)
2005: Luciano Rossi, attore italiano, ha recitato in moltissimi western. Oltre che con il suo nome, Rossi è comparso in diversi film come Edward G. Ross, Edwin G. Ross, Lou Kamante, Lu Kamante e Lu Kanante. (n. 1934)
2003: Olimpia Di Nardo, attrice e cantante italiana (n. 1948)
1996: Tamara Tumanova, è stata una ballerina, coreografa e attrice statunitense di origine russo-georgiana. Sposata nel 1944 allo sceneggiatore e produttore cinematografico Casey Robinson, da cui poi divorziò, Tumanova apparve sul grande schermo in sette film dal 1942 al 1970. Nel 1954 fu la cantante e ballerina Gaby Deslys, celebre negli anni dieci, in Così parla il cuore; nel Sipario strappato di Alfred Hitchcock del 1966 interpretò la ballerina ferocemente comunista che denuncia il tentativo di fuga dalla Germania dell’Est di Paul Newman. (n. 1919)
1989: Miranda Campa, attrice teatrale, attrice cinematografica e attrice televisiva italiana. L’attività svolta da Miranda Campa nel cinema è alquanto marginale: prende parte infatti a circa 40 pellicole, ma sempre in parti da caratterista di secondo o terzo piano, senza giungere mai ad interpretare ruoli da protagonista. (n. 1914)
1988: Diego Pozzetto, attore italiano. È stato un attore caratterista o di secondo piano in una trentina di pellicole dal 1936 fino al 1964, apparendo in film di ogni genere. Dopo essere apparso in alcuni film mitologici e un western sotto lo pseudonimo Diego Wells, abbandona il grande schermo senza dare più notizie di sé fino alla sua morte. (n. 1893)
1986: Inge Landgut, attrice tedesca. Iniziò la sua carriera da attrice bambina nel 1928. Oltre che nel cinema, fu impegnata in teatro e successivamente in televisione. Dal 1951, avendo diradato l’attività di attrice, fu soprattutto impegnata nel doppiaggio. Dal 1952 fu la moglie dell’attore e regista Werner Oehlschläger. (n. 1922)
1982: Romy Schneider, attrice austriaca, figlia della tedesca Magda Schneider e dell’austriaco Wolf Albach-Retty, attori di successo in Austria. Per il grande pubblico che ignora le interpretazioni della seconda parte della carriera dell’attrice, Romy Schneider è semplicemente identificata come “Sissi”. Dopo la rottura con Delon nel 1964, la vita sentimentale dell’attrice fu tormentata e complicata dal fallimento di due matrimoni, eventi che la portarono a depressione e alcolismo, malgrado la nascita di due figli, David, nato il 3 dicembre 1966 dal primo matrimonio con il regista Harry Meyen, e Sarah, nata il 21 luglio 1977 dalla seconda unione con Daniel Biasini, un giornalista franco-italiano, e divenuta oggi anch’essa attrice. Ormai distrutta dall’alcol, dall’asportazione di un rene a causa di un tumore e, soprattutto, dalla tragica scomparsa del quattordicenne figlio David (morto il 5 luglio 1981 dopo essere rimasto infilzato in un cancello che tentava di scavalcare a casa dei nonni), la Schneider fu trovata morta il 29 maggio 1982 nella casa parigina del produttore Laurent Petin, al quale era legata da circa un anno. Aveva 43 anni. All’inizio la voce di un suicidio ebbe molta diffusione, ma dopo l’autopsia venne stabilita come causa del decesso un fatale arresto cardiaco. (n. 1938)
1979: Mary Pickford, pseudonimo di Gladys Louise Smith, è stata un’attrice canadese. Cofondatrice dello studio cinematografico United Artists e uno dei trentasei fondatori dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, conosciuta come “Fidanzatina d’America“, “Piccola Mary” e “La ragazza con i riccioli“, fu una dei pionieri canadesi degli esordi di Hollywood e un personaggio significativo nell’evoluzione del cinema. Poiché la sua fama internazionale fu determinata dalle immagini in movimento, Mary fu una figura decisiva nella storia delle celebrità moderne e le sue richieste contrattuali furono determinanti nella struttura dell’industria hollywoodiana, essendo una delle più importanti attrici e produttrici del cinema muto. Mary Pickford si sposò tre volte. 1911 con Owen Moore, un attore di origine irlandese molto noto. Si crede che un anno prima di sposarsi, Mary fosse rimasta incinta di Moore e che avesse avuto un aborto, spontaneo o volontario. Alcune fonti suggeriscono che ciò fu la causa della sua impossibilità nell’avere figli. La coppia ebbe però altri numerosi problemi matrimoniali dovuti sia all’alcolismo di Moore – causato dalla sua insicurezza di dover vivere ormai all’ombra della fama sempre più grande di Mary – sia da un breve ma intenso periodo di violenza domestica. La coppia visse separata per diversi anni prima di divorziare. Mary, intanto, iniziò segretamente una relazione con Douglas Fairbanks che era anche lui sposato. 1920, ottenuti i divorzi, sposò Fairbanks. Il segno di Zorro (1920) e una serie di altri film d’avventura attribuirono al già illustre Fairbanks un’immagine più romantica ed eroica, mentre Mary continuò ad incarnare la virtuosa, ma impetuosa ‘ragazza della porta accanto’. Anche alle feste private le persone istintivamente si alzavano quando lei entrava nella stanza. Lei e suo marito venivano spesso chiamati «i reali di Hollywood». La loro reputazione internazionale era senza riserve.
I capi di Stato e le altre autorità straniere, che visitavano la Casa Bianca, spesso chiedevano di poter vedere Pickfair, la casa della coppia a Beverly Hills. Quando la carriera cinematografica di entrambi cominciò a declinare, verso la fine del cinema muto, la natura inquieta di Fairbanks lo spinse a viaggiare oltreoceano (cosa che alla Pickford non piaceva). Quando il flirt di Fairbanks con Lady Sylvia Ashley divenne pubblico nei primi anni del 1930, lui e Mary si separarono e divorziarono 1936. 1937 Mary Pickford sposò il suo terzo e ultimo marito, l’attore e musicista Charles ‘Buddy’ Rogers. Adottarono due bambini: Ronald Charles, nato nel 1937 ma adottato nel 1943 e conosciuto anche come Ron Pickford Rogers, e Roxanne, nata e adottata nel 1944. Dopo essersi ritirata dallo schermo, Mary, come suo padre prima di lei, diventò un’alcolizzata. Mary si isolò gradualmente, restando quasi esclusivamente a Pickfair permettendo solo a Lillian Gish, al figliastro Douglas Fairbanks Jr., e a pochi altri di incontrarla. A metà del 1960 riceveva spesso visitatori, con i quali parlava telefonicamente dalla sua stanza. Rogers autorizzò visite guidate della Pickfair. Morì a causa di complicazioni di un’emorragia cerebrale. (n. 1892)
1962: Natale Cirino, attore italiano. Nel 1928 formò una propria compagnia. Sul grande schermo fa il suo esordio nel 1943 e fino al 1960 recita in una quarantina di film. Era sposato con l’attrice teatrale Rita Alaimo (1894-1964). (n. 1894)
1957: Olga Vittoria Gentilli, attrice italiana. Molto popolare e apprezzata sia in Italia che all’estero, iniziò a recitare nel 1908 a teatro. Esordì nel cinema nel 1933 e prese parte a numerosi film fino al 1953. Frequenti le partecipazioni alla prosa radiofonica dell’EIAR e della Rai, sia nelle commedie che nei radiodrammi, come componente della Compagnia del Teatro della Radiotelevisione italiana. (n. 1888)
1942: John Barrymore, nato John Sidney Blyth, è stato un attore teatrale e attore cinematografico statunitense, noto per il suo fascino intrigante e carismatico. Figlio d’arte – suo padre era il famoso attore Maurice Barrymore, sua madre Georgiana, anche lei attrice, era sorella della star di Broadway, John Drew, Jr. e del popolare Sidney Drew – e fratello degli altrettanto famosi attori Ethel e Lionel e nonno dell’attrice Drew Barrymore, dopo un periodo di lavoro come fumettista per un giornale di New York, debuttò sulle scene di Broadway nel 1903. In breve si fece conoscere quale eccellente interprete shakespeariano: la sua intensa e sofferta interpretazione dell’Amleto, che nel 1924 avrebbe portato a Londra con esito trionfale, rimane nella storia dello spettacolo. Grazie alla sua avvenenza (ancora oggi è ricordato con il soprannome “il Grande Profilo”) e a una straordinaria presenza scenica, nei primi anni venti divenne un divo del cinema muto: tutti suoi furono i ruoli di elegante e scapestrato amatore in pellicole. Grande seduttore anche nella vita, nonché avvezzo alla baldoria e all’abuso di alcolici, John Barrymore collezionò decine di flirt e storie d’amore con donne bellissime (tra queste, anche l’allora giovanissima Evelyn Nesbit). Si sposò quattro volte: dalla poetessa Michael Strange (nome d’arte di Blanche Oelrichs) ebbe la figlia Diana (morta nel 1960 per un’overdose di alcol e sonniferi), mentre dal matrimonio con l’attrice Dolores Costello nacque il figlio John Drew Barrymore (anche lui destinato a un’esistenza tormentata e segnata dall’alcol), padre a sua volta di Drew Barrymore, diva del cinema odierno. L’avvento del cinema sonoro permise agli spettatori cinematografici di apprezzare le mille sfumature della voce profonda e suadente di Barrymore. Sul finire degli anni trenta, Barrymore iniziò a risentire dell’abuso di alcolici e della vita sregolata, e la sua carriera negli ultimi anni si ridusse a partecipazioni straordinarie in film di livello sempre più modesto. Ormai alcolizzato, si spense all’età di sessant’anni. (n. 1882)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web