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2017: Robert Hardy, Timothy Sidney Robert Hardy, attore britannico. È stato un noto attore di cinema, teatro e televisione. Il suo primo ruolo continuativo è stato nella parte dell’uomo d’affari Alec Stewart nella pluripremiata serie televisiva britannica The Trobleshooters per la BBC (1966-1970).  Hardy detiene il “primato” per aver interpretato sia Winston Churchill che Franklin D. Roosevelt, entrambi in più di un’occasione. ha interpretato il Ministro della Magia Cornelius Caramell nel secondo (2002), terzo (2004), quarto (2005) e quinto (2007) capitolo della saga di Harry Potter. Nel 1952 si è sposato con Elizabeth Fox, Robert_Hardy_perfettamente_chic.jpgdalla quale ha divorziato nel 1956: da questo matrimonio è nato il figlio Paul. Nel 1961 ha sposato la costumista Sally Pearson (figlia dell’attrice Gladys Cooper e cognata dell’attore Robert Morley) dalla quale ha divorziato nel 1986: da questo matrimonio sono nate Emma e Justine. Hardy era amico intimo dell’attore Richard Burton, che aveva conosciuto a Oxford. Durante l’interpretazione dell’Enrico V di Shakespeare, Hardy cominciò ad interessarsi di guerre medievali ed in seguito scrisse e presentò in televisione un documentario di successo con soggetto la battaglia di Azincourt, avvenuta durante la guerra dei cent’anni. In questa battaglia gli inglesi per l’ultima volta usarono il longbow (letteralmente “arco lungo”), che si rivelò fondamentale per supplire all’inferiorità numerica in battaglia, in uno scontro di una certa portata. Hardy è un riconosciuto esperto di quest’arma: ha scritto due libri sul longbow. (n. 1925)

2017: Ty Hardin, attore statunitense. A metà anni sessanta arrivò in Italia per partecipare a svariati spaghetti western. Negli anni ottanta la sua carriera si avviò a un lento declino e apparve in sempre più sporadici cammei sino al 2011. Nel 1958, Hardin fece cambiare legalmente il suo nome da Orison Whipple Hungerford Jr. a Ty Hardin. Ha attribuito il cambiamento a una questione di convenienza. Ty_Hardin_perfettamente_chicE’ stato sposato con: Nancy Smith, avuti due figli; seconda moglie Andra Martin, anche con lei ha avuto due figli. Dal 1962 al 1966, fu sposato con la Miss Universo del 1961, la regina di bellezza tedesca Marlene Schmidt, che in seguito lavorò nell’industria cinematografica; ebbero una figlia. Quarta moglie Francine Nebel e anche con lei ha avuto un figlio; Jenny Atkins è stata la quinta moglie e Lyndell Hardin la sesta. Settima moglie Judy D. Hild McNeill. Al momento della sua morte, Hardin viveva con la sua ottava moglie, Caroline, a Huntington Beach, in California. (n. 1930)

Coleen_Gray_perfettamente_chic_.jpg2015: Coleen Gray, talvolta accreditata come Colleen Gray; nome d’arte di Doris Jensen, è stata un’attrice e attrice teatrale statunitense, attiva in cinema e televisione, specialmente negli anni quaranta e cinquanta. l primo ruolo di grande rilievo sul grande schermo giunse nel 1947, grazie al noir Il bacio della morte (1947). La Gray lavorò regolarmente durante gli anni cinquanta, distinguendosi in film di diverso genere, in particolare western. Attiva nel cinema fino al 1968, la Gray lavorò anche per il piccolo schermo dagli anni cinquanta, partecipando a diverse serie televisive. Coleen Gray, si sposò per la prima volta nel 1945 con il regista Rodney Amateau, da cui ebbe la figlia Susan (nata nel 1946) e da cui divorziò nel 1949. Dal secondo matrimonio con il pilota di aerei William Clymer Bidlack, 1953, la Gray ebbe un altro figlio, Bruce Robin, nato nel 1954. Dopo la morte di Bidlack nel 1978, l’anno successivo la Gray sposò in terze nozze Fritz Zeiser, assieme al quale svolge attività di volontariato per l’organizzazione non-profit, per l’assistenza dei detenuti e delle loro famiglie, fondata nel 1976 da Chuck Colson, a sua volta ex detenuto e reo confesso dello scandalo Watergate. (n. 1922)
Coleen_Gray_perfettamente_chic.jpg2011: Bubba Smith, nome d’arte di Charles Aaron Smith, attore e giocatore di football americano statunitense. È noto per aver interpretato il poliziotto enorme ed energico Moses Hightower, nella serie di film Scuola di polizia. Viene trovato morto a casa sua per un’intossicazione da fentermina (un farmaco che inibisce l’appetito ed è usato per trattare casi di obesità) e un conseguente attacco cardiaco.(n. 1945)Bubba_Smith_perfettamente_chic.jpg2011: Annette Charles, nata Annette Cardona, attrice statunitense, più conosciuta per il suo ruolo di Charlene “Cha Cha” DiGregorio nel film del 1978 Grease. Ha fatto anche diverse apparizioni in televisione. Morì di cancro al cervello. Era sposata con Robert Romeo con cui è rimasta fino alla morte. (n. 1948)Annette_Charles_perfettamente_chic.jpg1996: Luciano Tajoli, cantante e attore italiano. Protagonista della canzone italiana del dopoguerra insieme a Claudio Villa, Oscar Carboni e Giorgio Consolini, nell’arco della sua carriera ha venduto 45 milioni di dischi in tutto il mondo. Da assoluto autodidatta, fu capace di sviluppare un modo di cantare notevole per timbro, espressività e il declamato chiarissimo. RAI ed il Festival di Sanremo gli chiusero le porte, per non farlo apparire a causa del suo aspetto “poco telegenico”. Tuttavia, una volta superato lo scoglio, nel 1961 vinse il Festival di Sanremo con Al di là, pezzo melodico firmato da Mogol e Donida e cantato in coppia con Betty Curtis. (n. 1920)

1996: Guido Alberti, attore italiano. Figlio dell’industriale Ugo, comproprietario della omonima fabbrica di torroni e del Liquore Strega, nacque a Guido_Alberti_perfettamente_chic.jpgBenevento ed entrò sin da giovane nell’industria di famiglia, dove fu Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1957, ricoprendo la stessa carica anche nella IDA (Industria Dolciaria Alberti). Intrapresa la carriera di attore nel 1963. Ha recitato al fianco di famosi attori. È stato attivo anche in televisione, interpretando gli sceneggiati televisivi. Sposò nel 1953 l’astrologa Lucia Alberti. (n. 1909)

1995: Ida Lupino, attrice, regista e sceneggiatrice inglese. Con Oliver Jang creò la Emerald Productions, che produrrà film con temi molto delicati per l’epoca, affidandone l’interpretazione a giovani attori di talento. Ida_Lupino_perfettamente_chic.jpgLa Lupino abbandonò temporaneamente la recitazione dedicandosi alla sceneggiatura di film con personaggi femminili inseriti in situazioni violente e drammatiche (tradimenti, gravidanze indesiderate, abusi familiari, stupro, …), spesso volutamente trascurate nella considerazione del pubblico cinematografico che preferiva temi più leggeri. Dagli anni sessanta, Ida Lupino si impegnò quasi esclusivamente nelle regie televisive di serial come Vita da strega, Ai confini della realtà (The Twilight Zone), Alfred Hitchcock presenta, Gli intoccabili, Boris Karloff’s Thriller, Il fuggiasco (ritrasmessa in Italia nel 2005), Il fantasma e la signora Muir, ecc. Sposatasi tre volte, con l’attore Louis Hayward, con il produttore Collier Young e con l’attore Howard Duff (dal quale nel 1952 ebbe la figlia Bridget), la Lupino morì a 77 anni nella sua abitazione di Burbank. Ida Lupino può essere considerata come una delle prime donne regista ad imporsi in un universo cinematografico prevalentemente maschile, tanto che è stata vista come una femminista ante litteram e forse, come si è scritto, «per questo la sua stella ha sempre brillato nell’ombra» (n. 1918)Nella_Maria_Bonora_perfettamente_chic

1990: Nella Maria Bonora, è stata un’attrice e doppiatrice italiana. Dopo una ventennale esperienza di palcoscenico  fu scritturata nel 1939 all’EIAR, divenendo subito una delle beniamine del pubblico radiofonico, tanto da giungere ad interpretare se stessa nel film del 1940 Ecco la radio!, dedicato ai fasti dell’ente radiofonico di stato. Cugina dell’attore Fernando Farese con cui ebbe spesso modo di recitare sia alla radio che in teatro. È stata sposata, negli anni 30, con l’attore Carlo Lombardi. Negli ultimi anni di vita, Nella Bonora si dedicò alla parapsicologia e allo spiritismo, descrivendo le sue esperienze extrasensoriali nel volume Con amore per amore: testimonianza al Cerchio Firenze 77 (1981).(n. 1904)

James_Donald_perfettamente_chic.jpg1983: James Donald, nato James Robert MacGeorge Donald, attore cinematografico scozzese, fece le sue prime apparizioni sul palcoscenico come attore professionista alla fine degli anni trenta. Donald si è ritirato dalla recitazione in parte a causa di una condizione asmatica permanente. Coltivava uva e faceva vino nella sua fattoria nell’Hampshire. Mori a a 76 anni per un cancro allo stomaco. E’ stato sposato con Ann Donald e hanno avuto un figlio. (n. 1917)

1983: Carolyn Jones, all’anagrafe Carolyn Sue Jones, attrice statunitense. Jones è stata sposata quattro volte e non ha avuto figli. Mentre studiava al Pasadena Playhouse, Jones ha sposato Don Donaldson, un compagno di studi di 28 anni. La coppia presto divorziò. In seguito sposa il produttore televisivo Aaron Spelling dal 1953 fino alla separazione e al divorzio del 1964. È nota al pubblico soprattutto per il ruolo di Morticia nella serie televisiva La Famiglia Addams.  Nonostante il grandissimo successo di pubblico, la serie venne interrotta dopo soli due anni. Per l’attrice iniziò un periodo difficile, durante il quale si trovò in difficoltà finanziarie e ottenne un numero limitato di scritture. Dopo un infelice matrimonio durato sette anni con Herbert S. Greene, direttore musicale di Broadway e terzo marito, interpretò con successo diversi ruoli in alcune serie televisive, fra cui Fantasilandia (1978), prodotta dall’ex marito Aaron Spelling. Nel 1981 le venne diagnosticato un cancro al colon. Nonostante ciò, dal 1982 al 1983 interpretò il personaggio di Myrna Clegg nella soap opera Capitol. Continuò a lavorare sul set nonostante fosse ormai costretta su una sedia a rotelle. Nel settembre 1982, consapevole di essere ormai in fin di vita, sposò l’attore Peter Bailey-Britton, a cui era sentimentalmente legata da cinque anni. (n. 1930)Carolyn_Jones_perfettamente_chic.jpg

1974: Edna Murphy, Elizabeth Edna Murphy, attrice statunitense. Edna_Murphy_perfettamente_chic.jpgNota come fotomodella, iniziò nel 1918 la carriera cinematografica che raggiunse l’apice negli anni Venti, pur senza interpretare pellicole di particolare successo. Nel 1925 la rivista Screenland la proclamò l’attrice più fotografata dell’anno. Nel 1927 sposò il regista Mervyn LeRoy. e dal quale divorziò nel 1933, anno in cui lasciò il cinema, dopo essere apparsa in 82 film. (n. 1899)

1968: Pietro Carloni, attore italiano. Nacque da una famiglia teatrale di origini pugliesi, molto numerosa e di modeste aspirazioni artistiche. Ebbe la fortuna di conoscere quella che sarebbe stata la compagna della sua vita, l’apprezzata attrice Titina De Filippo, con la quale si unì in matrimonio nel 1922 e dalla quale ebbe l’unico figlio Augusto. Il loro fu un connubio anche artistico che li vide inseparabili sulle scene con Nino Taranto, ma soprattutto con i fratelli di Titina, i grandi Eduardo e Peppino. Carloni divenne così di fatto un attore napoletano di adozione. Quando Titina De Filippo si ammalò, Pietro continuò la sua attività con Eduardo e girò anche alcuni film con Totò. Non seppe però riprendersi dalla perdita della moglie, avvenuta nel 1963. La seguiràcinque anni dopo all’età di 71 anni. (n. 1896)Pietro_Carloni_perfettamente_chic.jpg

Luisella_Visconti_perfettamente_chic.jpg1967: Luisella Visconti, nome d’arte di Luisella Conocchia, attrice e doppiatrice italiana, figlia dell’attore Mario Conocchia. Dapprima presente in un grandissimo numero di riviste come modella e ragazza copertina e poi dal 1959 svolse un’intensa attività come doppiatrice aiutata dalla sua voce dolce e calda. Sua è la voce che doppia Mina nei vari musicarelli da lei interpretati nelle parti dove non cantava ma recitava. Morì ad appena trentanove anni in seguito a una gravissima malattia, ricordata per le sue ottime doti vocali e per la sua delicata e quasi emaciata bellezza. Fu anche attrice di teatro e saltuariamente attiva al cinema ed in televisione: uno dei pochi film a cui prese parte fu Il cantante misterioso, (1955), di Marino Girolami con Carlo Campanini, dove interpretò Marisa. (n. 1928)

1954: Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette, è stata una scrittrice e attrice teatrale francese, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo. Insignita delle più importanti onorificenze accademiche, nonché Grand’Ufficiale della Legion d’onore, fu la seconda donna nella storia della Repubblica Francese a ricevere funerali di stato. Colette è stata una delle grandi protagoniste della sua epoca, un mito nazionale: oltre che scrittrice prolifica fu attrice di music-hall, spesso nuda durante le sue esibizioni, autrice e critica teatrale, giornalista e caporedattrice, sceneggiatrice e critica cinematografica, estetista e commerciante di cosmetici. Ebbe tre mariti e un amante, più volte fu al centro di scandali per le sue disinibite relazioni sentimentali con alcune personalità mondane, di ambo i sessi, della società francese. Fino al 1892 Colette si dedica ad approfondire la propria formazione musicale e teatrale, stringe il rapporto di conoscenza con lo scrittore Henri Gauthier-Villars, divenuto nel frattempo amico di famiglia, fino a fidanzarsi con lui e a sposarlo nel 1893, più anziano di lei di quattordici anni. Già al secondo anno di matrimonio Colette si ammala a causa, si presume, di una depressione dovuta alla scoperta dei tradimenti del marito. Willy introduce Colette nell’ambiente artistico e mondano parigino. Colette è invitata dal marito a collaborare alla sua officina letteraria, pertanto, con la firma congiunta “Colette Gauthier-Villars” appaiono, su giornali e riviste, le sue prime cronache musicali e collaborazioni giornalistiche. Willy inoltre incoraggia la moglie a trasferire in un libro anche le divertenti avventure di bambina che è solita narrargli, Colette inizia così a scrivere di Claudine. Claudine a scuola, assieme agli altri romanzi della serie, divenne così “uno dei maggiori best seller francesi di tutti i tempi”. Il 1905 è l’anno che vede la progressiva separazione della coppia Willy-Colette. Nel 1906 Colette diventa compagna e protetta di “Missy”, pseudonimo della marchesa Mathilde de Morny, una delle protagoniste del bel mondo e del demi-monde parigino, nota per il suo lesbismo che manifesta vestendosi da uomo. Nel 1907 al Moulin Rouge, Colette e Missy danno scandalo baciandosi con passione sul palco. Nell’autunno del 1912 muore Sido, sua madre. Incinta, Colette sposa in dicembre Henry de Jouvenel, diventando la baronessa de Jouvenel. Nel 1913 Colette, pur incinta, continua ad esibirsi a teatro. Nasce a maggio la figlia: Colette Renée de Jouvenel, detta “Bel-Gazou”.Colette_perfettamente_chic La bambina, affidata a una severa governante inglese. Durante gli anni della prima guerra mondiale (1914 – 1918) l’attività giornalistica di Colette s’intensifica. Con l’entrata dell’Italia in guerra, nel 1915 Colette si reca a Roma dove incontra Gabriele d’Annunzio; da qui e da altre città italiane spedisce articoli a Parigi. Nel 1920 ne La Vie Parisienne viene pubblicato a puntate il romanzo Chéri, che subito suscita scandalo. Lo stesso anno, la quarantasettenne Colette conosce Bertrand de Jouvenel, il figlio diciassettenne del marito, con il quale instaura una relazione amorosa. Colette e Bertrand de Jouvenel si lasciano e il divorzio con il marito diventa definitivo. Marguerite Moreno giunge a Montecarlo con l’amico Maurice Goudeket, un commerciante di perle, che s’innamora, corrisposto, di Colette. Nel 1932 Colette apre un istituto di bellezza nel quale distribuisce consigli di make-up e di bellezza alle dame parigine che lei stessa trucca personalmente. Visto il successo di questa impresa nascono quattro succursali e altri negozi vendono i prodotti e i cosmetici pubblicizzati e curati da Colette, con la sua immagine nelle etichette, disegnata da lei stessa. Nel 1933 collabora a una sceneggiatura per il cinema, diventa critico teatrale. Colette_perfettamente_chic_1 Nel 1935 si sposa con Goudeket e trascorre il viaggio di nozze negli USA; lo stesso anno anche sua figlia si sposa separandosi poi, con scandalo, poche settimane dopo il matrimonio. Colette, muovendosi sempre più a fatica per il progressivo peggioramento della sua artrosi, trascorre tutto il periodo della guerra a Parigi. Nel 1941 il marito, che è ebreo, viene arrestato e spedito in un campo di concentramento; l’anno successivo Colette riuscirà a farlo liberare. Nell’anno della liberazione della Francia, il 1944, mentre la fama di Colette si consolida, sua figlia giunge a Parigi da partigiana. Nel 1949 la fama di Colette è consacrata. Nel 1951, tornata a Montecarlo sempre in cerca di cure, nota all’Hôtel de Paris una giovane attrice, Audrey Hepburn, e la sceglie per interpretare la commedia Gigi. L’anno seguente le sue condizioni di salute peggiorano sempre di più: nel 1953, in occasione dei suoi 80 anni, l’idolo Colette riceve tributi e onorificenze. (n. 1873)

1952: Vincenzo Scarpetta, attore, comico e commediografo italiano. Figlio “legittimo” dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo e fratello minore di Domenico, colui che malevoli voci popolari definivano «’o figlio d’ ’o Rre», in quanto frutto della relazione pre-matrimoniale tra la giovane Rosa e il Re Vittorio Emanuele II, poi legittimato da Eduardo Scarpetta. Era fratellastro di Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo e Titina De Filippo, oltre che dei meno noti Eduardo Passarelli e Pasquale De Filippo. Vincenzo Scarpetta fu un personaggio di notevole spessore che rimasto schiacciato dall’ingombrante ombra del padre e la successiva affermazione dei fratellastri De Filippo e particolarmente di Eduardo, fu anche uno dei pionieri del cinema napoletano e italiano. Vincenzo_Scarpetta_perfettamente_chicGiovanissimo, appena diciassettenne, comincia a scrivere le sue prime commedie e nel 1896 entra a far parte in maniera stabile della compagnia paterna facendo anche da “maestro” e guida ai fratellastri. Agli inizi del 1910 Eduardo si ritira dalle scene e il figlio diventa capocomico e primo attore; alla morte del padre (29 novembre 1925), eredita la Compagnia e, pur continuando a scrivere e a rappresentare lavori sulla scia del repertorio paterno, accoglie anche altri autori. Alla metà degli anni venti e per tutti gli anni trenta torna alla rivista musicale, suo amore giovanile, genere che gli consente di esaltare le sue doti di attore raffinato, comico, trasformista e cantante. Si avviano così le stagioni delle produzioni di Vincenzo e Kokasse (alias Mario Mangini, marito di sua sorella Maria). Vincenzo Scarpetta fu anche uno dei pionieri del cinema napoletano e italiano. Fu inoltre attore cinematografico fin dal 1907. Ai tempi del cinema muto.

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, web
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