Tag
Abbigliamento, Abbigliamento donna, Abiti di lusso, Alessandra Ambrosio, Alta moda, ANDAM Fashion Award, Anthony Vaccarello, Creative Director, Creatore della moda, Creatore di stile, Fendi, Gwyneth Paltrow, Haute Couture, Hedi Slimane, Jennifer Lopez, Karl Lagerfeld, Life, lookbook, Lou Doillon, Miley Cyrus, Moda, Saint Laurent Paris, Vaccarello, Versus, Versus Versace, YSL, Yves Saint Laurent
Anthony Vacarello è nato il 4 settembre 1982 a Bruxelles, in Belgio, ed è figlio unico di genitori italiani; suo padre lavorava come produttore di cartongesso e sua madre in un ufficio. Ha completato un anno di scuola legale prima di iscriversi a La Cambre (École nationale supérieure des arts visuels de La Cambre) nel 2000 per studiare scultura. Passando al corso di moda, si è laureato nel 2006 con il massimo dei voti. La sua collezione di laurea è stata presentata al festival di moda di Hyères nel sud della Francia per il quale ha vinto il primo posto con una collezione ispirata a La Cicciolina, musa dell’artista, pornostar e politica.
Per due anni, Vaccarello ha lavorato con Karl Lagerfeld presso Fendi, specializzandosi in pellicce. Poi, nel gennaio 2009, è tornato a Parigi, facendo il suo debutto di raccolta prêt-à-porter eponimo, esponendo nella vetrina nella boutique Parisian di Maria Luisa. Dopo aver conosciuto la modella Lou Doillon a un party, Doillon è presente nel lookbook di Vaccarello, girato in un garage. Con gli orli alti e gli abiti sexy che diventano il fulcro delle sue collezioni successive, ha ottenuto un seguito da celebrità, vestendo Jennifer Lopez, Miley Cyrus, Gwyneth Paltrow e Alessandra Ambrosio.
Nel luglio 2011 ha vinto il prestigioso ANDAM Fashion Award e ottiene un premio di €200.000,00
Nel settembre 2014, Vaccarello crea una capsule collection per Versus Versace. Ha continuato a creare diverse collezioni per Versus fino ad aprile 2016, quando è stato annunciato che era stato nominato direttore creativo di Saint Laurent Paris.
Dopo la mia nomina, tra i primi incontri che ho avuto, lui (Pierre Bergé, da sempre compagno di vita e di lavoro di Yves Saint Laurent) era in cima alla lista. È un uomo incredibile, straordinario, “larger than life”, come si dice in inglese: estremamente colto, abituato a dire sempre la verità e pensare con la sua testa. Ne ero un po’ intimidito, poi abbiamo parlato per ore, durante una conversazione stimolante. A un certo punto mi ha guardato negli occhi e ha detto: «Non copiare Yves. Crea la tua visione di Saint Laurent e seguila» – Anthony Vaccarello
Anthony Vaccarello ha preso il testimone dallo stilista Hedi Slimane, che aveva spinto la crescita del marchio a livelli record. Quest’ultimo supervisionava anche tutti gli aspetti dello sviluppo della griffe transalpina, dall’ideazione dei vestiti e del sito Internet del marchio YSL, fino ai servizi fotografici delle campagne pubblicitarie.
Sensualità, eleganza rock, fiducia in se stesse: sono i capisaldi su cui il direttore creativo di Saint Laurent ha deciso di rinnovare il marchio più «parisienne» che c’è. Nella certezza che anche monsieur Yves sarebbe d’accordo nell’essere (e apparire) scandalosamente chic. – Marie Claire –
Aggiornato al 01 giugno 2019
Autore: Lynda Di Natale Fonte: ysl.com, facebook.com/ysl, wikipedia, web