Tag
5 maggio, Adolfo Lastretti, Dana Wynter, Enzo Liberti, Gino Buzzanca, Jean-Claude Pascal, Jolanda Povolieri, Jole Voleri, Mario Buccellati, Morti 5 maggio, Personaggi importanti, Ricordiamo, Rosa Antonia Falzacappa, Rossella Falk
2018: Adolfo Lastretti, attore e doppiatore italiano. Invogliato a fare l’attore, nel 1959, durante il periodo universitario a Genova, vinse un concorso nazionale che fu l’inizio del suo iter artistico. Si stabilì a Roma, dove nel 1960 ottenne una borsa di studio per iscriversi all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”. La abbandonò quando due anni dopo superò un provino per interpretare Fogli d’album, uno spettacolo teatrale. Negli anni sessanta e settanta continuò la sua carriera come caratterista in vari film al fianco di grandi attori, fino al ritiro dalle scene nel 2003 dopo la partecipazione alla soap opera Vivere. (n. 1937)
2013: Rossella Falk, pseudonimo di Rosa Antonia Falzacappa, attrice italiana. Ha sempre privilegiato la carriera teatrale rispetto a quella cinematografica, anche se si è concessa alcune interpretazioni come 8 e 1/2 o il cupo film hollywoodiano Quando muore una stella (The Legend of Lylah Clare, 1968). Intraprende la carriera teatrale all’indomani dell’ingresso all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma nella seconda metà degli anni quaranta. In tale accademia consegue il relativo diploma. Nel 1948 riceve il premio come migliore attrice al World Youth Festival di Praga e, per questo motivo, viene espulsa dall’Accademia, salvo poi essere reintegrata grazie all’interessamento dell’attrice e insegnante Wanda Capodaglio. Pur privilegiando sempre la carriera teatrale rispetto a quella cinematografica, si è concessa alcune interpretazioni in produzioni prestigiose ed anche internazionali. In teatro è stata diretta dai massimi registi italiani. Dal 2004 al 2006 l’attrice porta in tournée in tutto il mondo lo spettacolo di successo Vissi d’arte, vissi d’amore, un recital in cui racconta e interpreta ricordi personali, interviste e scritti su Maria Callas. È morta a Roma dopo una breve malattia. (n. 1926)
2011: Dana Wynter, attrice britannica. Tra le sporadiche apparizioni sul grande schermo, sono da ricordare quelle nel catastrofico Airport, nel western Vivo quanto basta per ammazzarti e nella commedia Il mio uomo è un selvaggio. Sposatasi nel 1956 con l’avvocato Greg Bautzer, legale di molte celebrità statunitensi, Wynter ebbe un unico figlio, Mark Ragan, nato nel 1960. Nel 1981 divorziò da Bautzer, continuando a dividere il proprio tempo tra le sue due residenze, una in California e l’altra in Irlanda, nella contea di Wicklow. (n. 1931)
2009: Jole Voleri, nome d’arte di Jolanda Povolieri, attrice italiana. Jole, dopo aver frequentato le scuole superiori, per la sua bellezza fu eletta “Reginetta di Trieste” e con tale titolo all’inizio degli anni ’30 partì per Roma; qui, superato l’esame di ammissione all’Accademia di Arte Drammatica. A fine corso, notata da personaggi importanti dell’ambiente cinematografico, fu scritturata per fare l’attrice, assumendo il nome d’arte di “Jole Voleri”. Nel 1938 trasferì a Roma la propria residenza, dove durante il periodo bellico sposò Sergio, un giovane ufficiale, e il loro matrimonio, pur senza figli, durò oltre mezzo secolo. (n. 1917)
1992: Jean-Claude Pascal, cantante, attore e stilista francese. Elegante e dotato di grande charme, Pascal non tardò ad affermarsi, proseguendo la carriera con altri film come Sissi la favorita dello zar e Angelica e il gran sultano. Nel 1949, è diventato un modello per le Hermes casa di moda, dove ha avuto la fortuna di lavorare con Christian Dior. La comunicazione con designer di fama ha contribuito a Pascal: è diventato un costumista e ha ottenuto l’accesso al palcoscenico. Ha disegnato i costumi per produzioni di Moliere “Don Giovanni”, e più tardi divenne se stesso sul palco come attore. (n. 1927)
1986: Enzo Liberti, all’anagrafe Vincenzo Liberti, attore, doppiatore e regista italiano, che lavorò in teatro, cinema e televisione per la quale fu attivo anche in qualità di autore. Avviatosi inizialmente alla carriera di corriere diplomatico venne scoperto da Checco Durante in una serata in casa di amici comuni, dove intratteneva i presenti con imitazioni dei personaggi radiofonici famosi dell’epoca. Nel 1954 iniziò una lunga attività come doppiatore. E’ stato sposato con l’attrice Leila Durante. Da tempo gravemente malato di cuore, morì all’età di 60 anni. (n. 1926)
1985: Gino Buzzanca, attore cinematografico italiano. Era lo zio di Lando Buzzanca. Iniziò la sua attività nei teatri siciliani come attore di prosa dialettale. viene scoperto dal regista Luigi Zampa, che gli offre una parte nel film Anni facili e un’altra parte in La romana, inizia così una lunga carriera. Era lo zio di Lando Buzzanca. (n. 1912)
1965: Mario Buccellati, è stato un orafo, gioielliere e imprenditore italiano, fondatore dell’omonima azienda di gioielleria Mario Buccellati poi rinominata Buccellati; svolse validamente pure l’arte di argentiere, cesellatore e incastonatore di pietre preziose. Nato in una famiglia lombarda, dopo la morte del padre, che lo colse in tenera età, ritornò nella terra di origine con la madre e i fratelli. A quattordici anni fu costretto a lavorare per sostenere la famiglia e venne assunto come apprendista in un laboratorio di oreficeria a Milano. Nel 1915 venne coscritto per combattere nella prima guerra mondiale; durante una battaglia restò ferito quindi ricevette una croce al merito di guerra. Alla fine del conflitto venne congedato e ritornò presso l’oreficeria che aveva lasciato al momento di andare in guerra, ma trovò un altro padrone che aveva rilevato l’attività dal suo vecchio maestro. Rilevò a sua volta il negozio nel 1919 e, dopo qualche anno, decise di aprirne un altro a Roma in via Condotti nel 1925 al quale ne seguì un terzo a Firenze nel 1929. Nel 1921 era già un artista famoso all’estero. Importante fu l’amicizia con Gabriele D’Annunzio. Si affermò pure in qualità di argentiere, cesellatore e incastonatore di pietre preziose; inoltre nel periodo di penuria economica, causata dagli eventi bellici, seppe lavorare altrettanto bene rame e acciaio. Nel 1956 Mario aprì un nuovo negozio sulla Quinta Strada di New York e nel 1958 un altro sulla Worth Avenue di Palm Beach costituendo l’azienda che avrebbe gestito sino i suoi ultimi giorni di vita. (n. 1891)
1941: Oliver Marsh, direttore della fotografia statunitense, era fratello dell’attrice Marguerite Marsh e della più celebre Mae Marsh. Lavorò con i maggiori registi dell’epoca. (n. 1892)
Autore: Lynda Di Natale Fonte: wikipedia.org, web