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Trussardi è un “Gruppo industriale” che produce e distribuisce in tutto il mondo, attraverso una differenziazione tra flagship stores, boutique, punti vendita in franchising, corner, licenze e grande distribuzione, i loro prodotti di abbigliamento, accessori, profumi e complementi d’arredo e per la casa.

Fondato a Bergamo da Dante Trussardi nel 1911, Trussardi nasce come azienda manifatturiera per la produzione e la distribuzione di guanti di lusso, soprattutto, in pelle.

La qualità delle materie prime e la costante ricerca nella lavorazione della pelle la portano a diventare in pochi decenni una delle realtà più affermate del panorama internazionale degli accessori, tanto da essere presto fornitore ufficiale della Casa Reale Inglese.

Negli anni ’70, il nipote di Dante, Nicola Trussardi, prende in mano le redini dell’azienda, trasformando l’azienda in un gruppo industriale, diversificando le produzioni e, nel 1973, entra nei settori dell’abbigliamento e degli accessori di lusso introducendo il concetto di “life-style” che ha reso il lusso e l’eleganza Trussardi accessibile a tutti.

Forte di una tradizione artigiana tutta italiana, trasmessa di generazione in generazione, Nicola Trussardi progetta, produce e lancia sul mercato valigie, borse, articoli per la casa e per l’ufficio, giacche dai tagli sempre nuovi. I prodotti Trussardi, con grande rapidità, si affermano in Italia e nel mondo come simboli di qualità assoluta.

Nel 1973 viene registrato il simbolo che indentifica il marchio Trussardi: il Levriero.

Icona di agilità e dinamismo, il Levriero rivoluziona il sistema della moda internazionale lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di quegli anni con la sua raffinatezza e la sua eleganza, con la cura maniacale dei dettagli, con materiali di qualità incomparabile.

Sceglie il levriero come simbolo di Trussardi ed espande le collezioni includendo le linee di accessori e piccola pelletteria come scarpe, cinture, valigie e portafogli, così come il ready-to-wear.

Nel 1976 inaugura la prima boutique di Milano in Via Sant’Andrea, ancora oggi il flagship store del marchio, e il brand si espande in tutti i mercati europei e americani.

Negli anni ‘80, la casa di moda sfila in Piazza Duomo e in Stazione Centrale, collezioni uomo e donna, con le prime sfilate aperte a tutti.

Nicola, esperto di marketing, affronta sin da subito il mondo dei media con operazioni eclatanti che, a Milano, portano le sue sfilate in spazi inediti: Teatro alla Scala, piazza del Duomo, Pinacoteca di Brera, Stazione Centrale, Borsa, Ippodromo, Palatrussardi. Nel frattempo collabora con le più importanti aziende italiane alla ridefinizione del Made in Italy (da Alitalia a Garelli, da Agusta a Alfa Romeo).

Dagli anni ’70 agli anni ’90, Trussardi, con la stretta collaborazione della moglie Maria Luisa, esplora diversi aspetti di Lifestyle, attraverso collaborazioni, esperienze ed esclusività. Come ad esempio il pittore Renato Guttuso, dai cui disegni, ricava una stampa a girasoli. Trussardi propone prêt-à-porter dalle linee contemporanee e dinamiche, prediligendo nuove tecnologie di lavorazione della pelle e materiali moderni e preziosi.

Da gran esperto di marketing, Nicola Trussardi, non si ferma solo nel ramo dell’abbigliamento ma firma biciclette, piastrelle, profumo, automobili, interni di aerei, elicotteri, biancheria per la casa.

Ma Nicola non si ferma alla moda: è tra i primi ad intuire l’inarrestabile valore della griffe: firma biciclette, piastrelle, profumo, automobili, interni di aerei, elicotteri, biancheria per la casa.

Trussardi collabora con il Teatro Piccolo di Milano, vestendo il Macbeth in scena all’Arena di Verona e allestendo una sfilata al Castello Sforzesco con la regia di Dario Argento per la linea casual Trussardi Action. Nicola interpreta se stesso nel film Prêt-à-porter di Robert Altman. Nel 1986 dà vita al Palatrussardi, una nuova piattaforma adatta a concerti e eventi di grande affluenza che ospita numerose performance, tra cui l’ultimo concerto di Frank Sinatra in Italia.

Gruppo lancia le linee Jeans, Home, Baby, Junior, Eyewear e Perfumes.

Negli anni Novanta vengono aperte nuove boutique monomarca a Hong Kong (1992), a Mosca (1993), a Taiwan (1994). I sei piani in Piazza della Scala del Palazzo Marino Alla Scala viene inaugurato nel 1996; il primo flasghip building, del mondo della moda, che ospita, non solo showroom e boutique, ma anche uno spazio dedicato alle mostre, un café, una libreria, una boutique e un ristorante.

Nel 1998 viene fonda una scuola per gli operatori della moda di domani, di fotografi e comunicatori. Nicola Trussardi muore a 57 anni in un incidente d’auto nell’aprile del 1999. Dopo la morte del padre, sono i figli Beatrice e Francesco a prendere il timone del brand, introducendo una moda più giovane. Beatrice, dal 2002, conduce l’azienda nel ruolo di Amministratore Delegato e Presidente del Gruppo.

Nel 2001 viene istituita la Fondazione Beatrice Trussardi. Con quest’ultima, l’imprenditrice si occupa di promuovere installazioni artistiche in tutto il mondo.

Nel 2003, Francesco Trussardi, 29 anni, il primogenito che aveva preso in mano le redini dell’azienda dopo la scomparsa del padre, muore alla guida della sua Ferrari in un incidente.

Quando ci fu l’incidente, nel 1999, fu uno stacco totale, brusco, un trauma. Ancora oggi non mi piace parlare di quel giorno e non capisco l’interesse attorno al nostro dramma di famiglia: è la stessa morbosa curiosità di chi scende dall’auto quando c’è un incidente. Ma dev’esserci una spiegazione psicologica, forse è un modo per pensare “non è toccato a me, per fortuna”…. Certo papà mi manca, come mi manca mio fratello Francesco: siamo cresciuti con papà sempre presente, più di mia sorella Gaia e Tomaso nati successivamente, quando ormai lui era spesso a Milano per il lavoro nella moda

Beatrice resta sola nell’azienda. Determinata a portare avanti il lavoro cominciato dal fratello presenta, per l’inverno 2004, una delle più belle sfilate nella storia della griffe. Matteo Felli, già direttore generale, è il nuovo amministratore delegato.

La primogenita di quattro figli, Beatrice consegue la Laurea in Art Business & Administration all’università di New York, esperienza che la porta a collaborare con il Museo Guggenheim, il Metropolitan Museum e il Museum of Modern Art. Sposata con l’ing. Federico Roveda, imprenditore nel campo della diagnostica, con cui ha avuto due figli. Nel corso della sua carriera Beatrice Trussardi è stata chiamata a ricoprire ruoli di grande responsabilità anche all’interno di organismi nazionali e internazionali. Dal 2019 fa parte della Fondazione Italia USA. Nel 2019 Forbes Italia l’ha inserita tra le 100 donne italiane di successo da cui prendere ispirazione

Nel 2006 Beatrice Trussardi nomina capo designer lo stilista americano Eric Wright per la linea uomo.

Wright ha subito dato forti segnali di ritorno al passato, innanzitutto riportando la sfilato a casa, al Marino alla Scala, e poi attingendo dall’archivio storico le stampe di William Morris, usate con successo dal fondatore Nicola Trussardi.

Wright resta nell’azienda per due anni.

Nel 2008 viene lanciata Trussardi 1911, il marchio di accessori e abbigliamento per uomo e donna, disegnati dallo stilista di origini serbe Milan Vukmirovic, nominato direttore creativo della maison (resterà per tre anni). Accanto alla linea Trussardi 1911 nascono anche i marchi Tru Trussardi, orientato ai capi per il lavoro, nel 2005, e TJ riservato al tempo libero.

Trussardi è un’azienda di persone che lavorano per le persone. Dagli artigiani italiani che realizzano a mano gli accessori e l’abbigliamento fino, alla realizzazione dei più complessi progetti internazionali, il Gruppo è al servizio dell’uomo. L’obiettivo è quello di rendere la sua vita più elegante, più appassionante, più preziosa, più stimolante.

La Fondazione Nicola Trussardi è

un’istituzione nomade che infiltra l’arte contemporanea nella vita quotidiana attraverso mostre di artisti internazionali negli spazi storici e monumentali della città di Milano. L’azienda si inserisce anche nel mondo dell’alta cucina con Il Ristorante Trussardi Alla Scala, uno dei migliori avamposti della gastronomia di qualità in Italia che ha di recente ottenuto il prestigioso riconoscimento delle due stelle Michelin.

Nel 2009 il Palazzo Trussardi Alla Scala subisce dei piccoli cambiamenti:

il piano terra del palazzo in Piazza della Scala, infatti, è oggi una struttura aperta e flessibile che ospita, dal 2008, il primo concept store Trussardi 1911, oltre ad uno spazio dedicato alle voci più interessanti del giornalismo d’immagine, e al Café Trussardi. Quest’ultimo è un esperimento che coniuga l’alta ristorazione con i ritmi frenetici della contemporaneità. Il déhors di cristallo, disegnato dallo studio Carlo Ratti Associati, è sovrastato dalla prima installazione in Italia di verde verticale di Patrick Blanc.

Nel 2011 in occasione dell’anniversario centenario del brand, la linea Trussardi 1911 diventa ufficialmente solo Trussardi, e viene nominato capo designer di origini turche Umit Benan Sahin al posto di Milan Vukmirovic.

Sahin debutta alla Fashion Week di Milano per la Primavera/Estate 2012.

Nel 2013 sopraggiunge Gaia Trussardi, altra figlia di Nicola Trussardi e già presente in azienda dall’età di 23 anni, che viene nominata Direttore Creativo.

La giovane imprenditrice ha conseguito la laurea in sociologia a Londra e sarà proprio durante questi anni che conosce quello che diventerà il suo primo marito, Ricardo Rosen, uomo d’affari di origini spagnole. Dalla loro relazione sono nati due figli, Nicola e Isabella. Purtroppo, però, dopo dieci anni la coppia si è ufficialmente separata. Nel 2017, Gaia Trussardi ha reso nota la sua nuova relazione con l’attore Adriano Giannini, con il quale si è sposata due anni dopo all’Isola d’Elba.

Beatrice si ritira dal fashion business per dedicarsi esclusivamente alla Fondazione lasciando il 25% delle sue azioni al fratello Tomaso Trussardi, che diventa Amministratore Delegato del Gruppo a partire dal 2013, e dal 2014 lascia la Presidenza alla madre Maria Luisa Trussardi.

La linea Tru Trussardi viene chiusa, mentre proseguono le linee Trussardi, per lo stile cool elegante, e Trussardi Jeans, per lo streetwear.

Trussardi ha introdotto un nuova borsa molto contemporanea, la Lovy Bag. Dal 2016 Michelle Hunziker, ne diviene brand ambassador.

A fine del 2018 iniziano le trattative tra Trussardi ed il fondo QuattroR. Il fondo di investimento italiano QuattroR controlla in maggioranza Trussardi dal 2019, e vede Tomaso Trussardi assumere il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione. Lo scopo è il rilancio dell’azienda, sulla base di un piano quinquennale, grazie al sostegno economico del fondo con l’obiettivo di ridefinire i canoni del marchio di Lifestyle.

Nel 2020 Maela Mandelli lascia l’incarico di CEO del gruppo, venendo sostituita da Giuseppe Pinto, nel ruolo di interim CEO. Nell’ottobre dello stesso anno viene sostituito da Sebastian Suhl, ex managing market global di Valentino.
Serhat Işık e Benjamin Huseby, fondatori del marchio berlinese GmbH, vengono nominati, a maggio del 2021, i nuovi direttori creativi del brand. Gli stilisti giungono dopo tre anni di team interno dopo che l’erede Gaia Trussardi aveva lasciato il suo incarico nel 2018, per dedicarsi alla musica. Gaia, infatti, ha messo insieme un gruppo musicale, di cui lei è la frontman.

aggiornato al 23 aprile 2022
Autore: Lynda Di Natale e Paola Moretti
Fonte: trussardi.com, wikipedia.org, moda.mam-e.it, web
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