9 gennaio … “i nati oggi”
Joan Baez, J. K. Simmons, Imelda Staunton, Joely Richardson, Andrea Zanchini, Lara Fabian, Sean Paul, Kate Middleton, Nicola Coughlan, Anna Tatangelo, Nina Dobrev, Flo Gennaro, Kerris Dorsey, Sangiovanni
Joan Baez, J. K. Simmons, Imelda Staunton, Joely Richardson, Andrea Zanchini, Lara Fabian, Sean Paul, Kate Middleton, Nicola Coughlan, Anna Tatangelo, Nina Dobrev, Flo Gennaro, Kerris Dorsey, Sangiovanni
[…] Genny nasce come marchio con il quale Arnaldo Girombelli produceva abbigliamento femminile (inizialmente gonne e camicette) all’interno della propria boutique ad Ancona nel 1962. Il successo del marchio, e l’interesse della clientela intorno alla produzione artigianale di Girombelli è tale che l’imprenditore chiama ad affiancarlo nel 1976, la stilista, e sua futura moglie, Donatella Ronchi, che alla morte dell’uomo, nel 1980, prenderà il suo posto alla direzione della griffe […]
[…] Simpson viaggiava spesso a livello internazionale e traeva ispirazione dalle mode e dalla cultura materiale di altre culture. Ha collezionato tessuti, passamanerie, accessori e giocattoli, tutti elementi che hanno ispirato i suoi progetti. Simpson ha spesso guardato all’Oriente per tocchi esotici nei suoi modelli. All’inizio degli anni ’60, una collezione presentava abiti da giorno e da sera per l’estate realizzati in lino e seta ricamati con motivi turchi o stampati con motivi a […]
[…] Aveva pianificato una carriera in medicina ma rimase affascinato dai vestiti all’età di 19 anni, quando un amico lo portò a vedere una sfilata di moda. Nel 1946, Guy, si trasferì a Parigi dove un suo cugino, che già lavorava per Jean Patou, lo inserì nello organico lavorativo dello stesso. All’epoca Laroche non aveva nessuno interesse per la moda ma attraverso questo lavoro, che lo portava a visitare molte sartorie francesi, ben presto […]
[…] e trasferì la famiglia di Rabanne quando aprì Balenciaga a Parigi nel 1937, a causa, appunto, della guerra civile spagnola. A metà degli anni ’50 a Parigi, mentre studiava architettura all’École Nationale des Beaux-Arts, dal 1952 al 1964, Rabanne per finanziare i propri studi realizza schizzi di moda Charles Jourdan e Roger Model, iniziando a farsi un nome nel mondo della moda. […]
[…] Il giovane stilista, allora, ha frequentato la Parsons New School of Design di New York City, diplomandosi nel 1989. Ha anche studiato all’American College di Parigi, dove ha lavorato come primo assistente per il fashion designer Patrick Kelly nel 1986. Lascia Parigi per lavorare brevemente per Albert Nippon e Herman Geist a New York. Tornato in Europa diviene, restando per […]
Norma Kamali, Vera Wang, Isabelle Adjani, Fabrizio Biggio, Tobey Maguire, Courtney Ford, Silvia Cannas, Khloé Kardashian, Julie Ordon, Sam Claflin, Ed Westwick, Matthew Lewis, Shannon Purser
[…] Quando aveva quattro anni, Sui sapeva che voleva diventare una stilista. La madre di Sui le insegnò, da subito, come mettere insieme un guardaroba coinvolgendola negli acquisti dei tessuti. Sui restava ore a osservare la madre cucire e raccogliendo gli avanzi dei tessuti, realizzava abiti per vestire la sua Barbie. Attraverso questo processo, Sui ha appreso le basi nel realizzare una sua linea di abiti. Da adolescente, legge un articolo, su Life Magazine, sui risultati di Mia Fonssagrives, diplomata alla […]
[…] Kamali aprì una boutique con l’allora marito Mohammed Houssein Kamali: vende moda non tradizionale comprata a Londra e suoi modelli. Diventa famosa per la sua linea di abbigliamento realizzata in seta vera da paracadute, abiti innovativi anche perché regolabili in lunghezza e in forma mediante cordoncino. […]
[…] una dei tre figli nati da Ed Rowley, un ex insegnante di scienze, e da sua moglie, Clementine, che era una pittrice. Rowley ha fatto il suo primo vestito all’età di sette anni. Si è diplomata alla Barrington High School e ha conseguito un Bachelor of Fine Arts presso la School of the Art Institute di Chicago (SAIC) nel 1988. In un’intervista al Chicago Tribune, Rowley ha dichiarato che Marshall Field’s ha comprato la sua prima collezione mentre era ancora una studentessa al SAIC […]
[…] Coach è stata fondata nel 1941 come “bottega” a conduzione familiare in un loft sulla 34th Street a Manhattan, con sei pellettieri che realizzavano a mano il guanto da baseball. Nel 1946, Miles Cahn, uomo d’affari e designer americano, e sua moglie Lillian si unirono all’azienda gestendo la fabbrica per i suoi proprietari. Miles e Lillian erano proprietari di una propria attività di produzione di borse in pelle e conoscevano bene la lavorazione della stessa pelle e degli affari. […]
[…] Faccio le cose senza décolleté; nulla è trasparente… Sono in sovrappeso, quindi sono molto, molto consapevole di cosa mostrare e cosa non mostrare, e sono sicuro che c’è un enorme legame con l’essere un designer in sovrappeso e il lavoro che faccio. La mia fantasia è essere magri, vedi? Porto quella fantasia nella leggerezza: mi tolgo il corsetto e porto conforto e tutte queste cose che non ho. Quello che porto è tutto ciò che non ho. Questa è la fantasia. […]
Gabriele Cirilli, Francesco Renga, Rick Hoffan, Adriana Lima, Anja Rubik, Abbey Lee, Cody Horn
[…] aprì lo “Studio Molyneux”, una casa di prêt-à-porter di alta qualità per gli USA, mostrando una collezione in un salone a un piano del suo vecchio indirizzo parigino in Rue Royale. I modelli classici di Edward erano lontani dal nuovo stile giovanile degli anni 60’ e il progetto non ebbe successo […]
Jean-Christophe Bouvet, Tommy Hilfiger, Robert Carradine, Enzo Decaro, Kelly LeBrock, Maria Bouzas, Peter Jacobson, Lara Flynn Boyle, Jim Parsons, Alyson Hannigan, Frédérique Bel, Jessica Chastain, Philip Winchester, Maria Valverde, Finn Jones, Imogen Morris Clarke
Nota per il suo stile casual e sportivo, fu una delle maggiori creatrici di moda americane. Tra le sue creazioni più note si ricordano il monastic dress (1938), dalla linea semplice e rigorosa, e il pop-over dress (1942), in denim trapuntato.