2023: Harry Belafonte, Harold George Bellanfanti Jr., è stato un cantante, musicista, attore e attivista dei diritti civili statunitense. Fu soprannominato “Re del calypso” per aver reso popolare la musica caraibica negli anni cinquanta: uno dei suoi brani più celebri è Banana Boat Song. Nasce da da genitori giamaicani nel quartiere Harlem di New York. Nel 1935 si trasferisce con sua madre ad Aboukir, un villaggio in Giamaica. Nel 1939 torna a New York e frequenta la George Washington High School, dopodiché si arruola nella marina degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale. La sua carriera di musicista inizia alla fine degli anni quaranta, quando comincia a esibirsi in vari spettacoli collaborando anche con l’American Negro Theatre.  Nel 1959, nel ruolo del minatore Ralph Burton, è protagonista della pellicola La fine del mondo. Durante la sua lunga carriera, oltre a interpretare vari film, mantiene un forte impegno per il riconoscimento dei diritti dei neri americani. Belafonte e Marguerite Byrd si sposarono dal 1948 al 1957 ed ebbero due figlie: Adrienne e l’attrice Shari. Si separarono quando Byrd era incinta di Shari. Harry  ha avuto una relazione con l’attrice Joan Collins durante le riprese di Island in the Sun. 1957, Belafonte sposò Julie Robinson, un’ex ballerina della Katherine Dunham Company e hanno avuto due figli: Gina e David. Dopo 47 anni, nel 2004, divorziano. Nell’autunno del 1958 Belafonte stava cercando un appartamento da affittare nell’Upper West Side. Dopo essere stato allontanato da altri condomini perché nero, chiese al suo pubblicitario bianco di affittare per lui un appartamento al 300 di West End Avenue. Quando si è trasferito e il proprietario si è reso conto che era un afroamericano, gli è stato chiesto di andarsene. Belafonte non solo rifiutò, ma utilizzò anche tre società immobiliari fittizie per acquistare l’edificio e lo trasformò in una cooperativa, invitando i suoi amici, bianchi e neri, ad acquistare appartamenti. Ha vissuto nell’appartamento di 21 stanze e 6 camere da letto per 48 anni. Nell’aprile 2008 ha sposato Pamela Frank, una fotografa. Nel 1996, a Belafonte fu diagnosticato un cancro alla prostata e nel 2004 ha subito un ictus che gli ha tolto l’equilibrio. Dal 2019 la salute di Belafonte ha iniziato a peggiorare, ma è rimasto una figura attiva e di spicco nel movimento per i diritti civili. (n. 1927)

2018: Fulvia Visconti Ferragamo, quarta dei sei figli di Salvatore e Wanda Ferragamo.   (n. 1950)

2013: Anna Proclemer, Anna Maria Proclemer, talvolta indicata come Anna Vivaldi, attrice e doppiatrice italiana. Doppiatrice di Yvonne Sanson e di Anne Bancroft. Sodalizio artistico e sentimentale con Giorgio Albertazzi. Sposa lo scrittore Vitaliano Brancati. (n. 1923)

2013: Virginia Gibson, all’anagrafe Virginia Gorski, attrice statunitense.  (n. 1925)

2010: Dorothy Provine, talvolta indicata anche come Dorothy Provin, attrice, cantante e ballerina statunitense di origini italiane. (n. 1935)

2009: Bea Arthur, all’anagrafe Beatrice Arthur, nata Bernice Frankel, attrice statunitense. Amica di Shirley MacLaine. (n. 1922)

1995: Ginger Rogers, pseudonimo di Virginia Katherine McMath, attrice, cantante e ballerina statunitense. È principalmente conosciuta per aver recitato in diversi musical insieme a Fred Astaire.  (n. 1911)

1995: Alexander Knox, attore canadese. Era sposato con Imogen Hassall.   (n. 1907)

1984: Richard Benedict, nato Riccardo Benedetto, attore e regista statunitense di origine italiana. Padre dell’attore Nick Benedict. Fu accreditato anche con i nomi Riccardo Benedetto, Dick Benedict e Rich Benedict. (n. 1920)

1972: George Sanders, George Henry Sanders, è stato un attore e cantante britannico. (n. 1906)

1970: Anita Louise, nata Anita Louise Fremault, attrice statunitense. Come attrice bambina, fino al 1929, usò il nome di Louise Fremault. Sposò l’attore Buddy Adler.  (n. 1915)

1955: Constance Collier, pseudonimo di Laura Constance Hardie, attrice britannica. Collier sposò l’attore Irlandese Julian L’Estrange. Amica di Katharine Hepburn. Insegnante di recitazione di Hepburn, Audrey Hepburn e Marilyn Monroe. (n. 1878)

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, web