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Giorgio_Gucci_perfettamente_chic2020: Giorgio Gucci, nipote del fondatore della maison fiorentina Gucci, nonché uno dei fautori della sua espansione all’estero. (n. 1928)

2020: Stella Tennant, è stata una supermodella britannica. Tennant ha sfilato per i più grandi stilisti, da Versace a Alexander McQueen, in campagne pubblicitarie di Calvin Klein, Jean-Paul Gaultier e Burberry ed è stata immortalata sulle copertine di Vogue e Harper’s Bazaar. Negl’anni ’90 è volto di Chanel, scelta da Lagerfeld per una sua somiglianza con Coco Chanel. (n. 1970)Stella_Tennant_perfettamente_chic

Tony_Britton_perfettamente_chic2019: Tony Britton, attore inglese. A partire dagli anni 50 recitò in numerosi film britannici. (n. 1924)

2016: Franca Sozzani, giornalista italiana. 2010 ha lanciato il sito internet Vogue.it, il primo portale della testata di moda. Sorella di Franca Sozzani, giornalista di moda e consigliere della Camera nazionale della Moda. (n. 1950)Franca_Sozzani_perfettamente_chic

2014: Joe Cocker, John Robert Cocker, cantante e musicista britannico. (n. 1944)

2002: Susan Fleming, attrice statunitense. Fu la moglie di Harpo Marx. Nel 1931 arrivò a Hollywood da New York, dove era stata notata come ballerina nelle riviste delle Ziegfeld’s Follies. In quell’anno recitò in quattro film e seguirono, in pochi anni, una dozzina di altri film, finché con il matrimonio con Marx, Susan pose fine alla sua carriera. Si dedicò ai quattro figli che la coppia adottò e, dopo la morte del marito, s’impegnò nella tutela degli interessi della comunità di Palm Springs, dove abitava. (n. 1908)

Salah_Zulfikar_perfettamente_chic1993: Salah Zulfikar, è stato un attore egiziano. Ha avuto due mogli. Le attrici Fatima Ahmad Kamal e Zahrat El-Ola (s. 1957). (n. 1926)

1993: Mario Amendola, Mario Natalino Concetto Amendola, commediografo, sceneggiatore e regista italiano. iniziò la sua carriera nel 1931 come scrittore di riviste di avanspettacolo, ottenendo grande successo alla fine degli anni trenta, per poi passare alla regia nel 1949. Autore infaticabile, diresse 37 film, soprattutto di genere comico, e collaborò a innumerevoli sceneggiature, commedie teatrali e show televisivi popolari. Era zio dell’attore e doppiatore Ferruccio Amendola. (n. 1910)

1987: Alice Terry, nome d’arte di Alice Frances Taaffe, è stata un’attrice statunitense, apparsa in circa quaranta film tra il 1916 ed il 1933. Delle pellicole da lei interpretate (inclusi quattro cameo) diciannove sono andate perdute, mentre le altre sono conservate in alcune cineteche e collezioni private sparse in tutto il mondo. Nonostante tutto il suo debutto passò inosservato e la sua carriera cinematografica non ebbe sbocchi fino a quando nel 1917 non fece il suo incontro con il regista di origini irlandesi Rex Ingram. Dopo aver sposato Ingram nel  1921, i due collaborarono nella celebre pellicola I quattro cavalieri dell’Apocalisse. Nel film la Terry ebbe il suo primo ruolo da attrice protagonista al fianco di Rodolfo Valentino. Nel 1925 Ingram acquistò lo studio cinematografico Victorine Studios con sede a Nizza, dove si trasferì con la moglie nello stesso anno. Con l’avvento del sonoro la casa di produzione dei due artisti finì in cattive acque fino a raggiungere il fallimento, costringendo i coniugi Ingram a fare ritorno a Los Angeles., dove Ingram morirà nel 1950 dopo essersi ritirato dal mondo del cinema insieme alla moglie. Nel 1951 la Columbia Pictures realizzò una pellicola celebrativa di Valentino dove si insinuava che tra i due ci fosse stata una relazione sentimentale, la Terry, indignata, citò in tribunale la casa cinematografica e vinse la causa intentata. Morì nella casa che condivideva con sua sorella maggiore per uno pneuma. (n. 1900)

1969: Josef von Sternberg, nato Jonas Sternberg, è stato un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, montatore, direttore della fotografia e scenografo austriaco naturalizzato statunitense. Fu un cineasta completo, coprendo nei suoi film anche altri ruoli come quello di montatore e direttore della fotografia. Fu inoltre colui che scoprì e plasmò Marlene Dietrich. La sua figura è da considerarsi una delle più singolari tra i cineasti di origine austriaca o tedesca che emigrarono negli Stati Uniti nella prima metà del XX secolo. A differenza di molti colleghi, von Sternberg emigrò giovanissimo negli Stati Uniti e si costruì la sua carriera a Hollywood mediante una lunga gavetta, iniziando come tecnico delle luci ed operatore in seconda. Esordì alla regia nel 1925. Le opere più belle di Sternberg sono degne di nota per le loro straordinarie composizioni pittoriche, l’arredamento denso, l’ illuminazione chiaroscurale e il movimento incessante della telecamera, che conferiscono alle scene un’intensità emotiva. I temi di Sternberg offrono tipicamente lo spettacolo della lotta disperata di un individuo per mantenere la propria integrità personale mentre si sacrifica per la lussuria o l’amore. È anche accreditato di aver avviato il genere dei film di gangster. Sternberg si sposò, nel 1927, con l’attrice Riza Royce, un matrimonio tempestoso che durerà tre anni. La coppia si risposò nel 1928, ma la relazione continuò a deteriorarsi, terminando con un secondo e ultimo divorzio nel 1931. Durante le riprese di  The Blue Angel il regista si innamorò, ricambiato dall’attrice Dietrich. E la coppia inizio anche una lunga carriera di film insieme di gran successo. Dal 1935 al 1936, Sternberg viaggiò molto in Estremo Oriente, catalogando le sue prime impressioni per futuri sforzi artistici. A Java Sternberg ha contratto un’infezione addominale pericolosa per la vita, che ha richiesto il suo immediato ritorno in Europa per un intervento chirurgico. Nel 1943, il 49enne Sternberg sposò Jeanne Annette McBride, la sua assistente amministrativa di 21 anni, nella sua casa di North Hollywood in una cerimonia privata. Dal 1947 al 1949, Sternberg, risiedette a Weehawken, disoccupato e semi-pensionato. Ha sposato Meri Otis Wilmer nel 1948 e ha avuto un figlio. Tra il 1959 e il 1963, Sternberg insegnò un corso di estetica cinematografica all’Università della California, a Los Angeles I suoi studenti includevano lo studente universitario Jim Morrison e lo studente laureato Ray Manzarek, che formarono il gruppo rock The Doors. Il gruppo registrò canzoni che si riferiscono a Sternberg. Nel 1965 uscì in inglese la sua autobiografia Fun in a Chinese Laundry. Josef von Sternberg morì di infarto. (n. 1894)

Robert_Keith_perfettamente_chic1966: Robert Keith, pseudonimo di Rolland Keith Richey, attore statunitense. Era il padre dell’attore Brian Keith.  (n. 1898)

1944: Harry Langdon, è stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense, stella di prima grandezza nel firmamento hollywoodiano all’epoca del cinema muto. Prima acclamato primattore del vaudeville, poi la rapida conquista del successo nel cinema, che gli dette fama universale fino all’avvento del sonoro, al quale non seppe adeguare il proprio stile di recitazione, venendone travolto e trascinandosi in seguito in produzioni minori, finendo per essere snobbato dallo star-system hollywoodiano e quasi dimenticato dal pubblico. All’apice della sua carriera, intorno alla metà degli anni venti, nei panni caratteristici dell’eterno fanciullo, pur nelle sembianze di uomo maturo, dalla timidezza e ingenuità disarmanti, tenero e romantico, candido e innocente, indifeso contro la malizia del mondo circostante, dalla faccia rotonda e semplice, piatta, che pareva disegnata per un fumetto, seppe rivaleggiare alla pari con le altre stelle, accattivandosi i favori del pubblico. Nel 1934 sposò Mabel Sheldon, dalla quale ebbe un figlio: Harry Langdon II, destinato ad una brillante carriera quale apprezzato fotografo. Tre giorni prima del Natale il sessantenne Harry Langdon fu stroncato da un’emorragia cerebrale. Come capitò ad altri protagonisti dell’epoca del muto, non ebbe la fortuna e la soddisfazione di vedersi riscoperto e rivalutato. (n. 1884)

Autore: Lynda Di Natale
Fonte: wikipedia.org, web

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