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Alessandro Dell’Acqua, nato a Napoli nel 1962, è uno stilista italiano e fondatore di N°21, marchio di abbigliamento e calzature.

Dopo essersi diplomato all’Istituto d’arte Umberto Boccioni di Napoli nel 1981, Dell’Acqua inizia a lavorare per il gruppo Marzotto, collaborando contemporaneamente con altri importanti marchi come Maska, Byblos, Gilmar, Les Copains, Iceberg e Genny, insieme a Gianni Versace, all’epoca in forze all’azienda di Ancona, Mariella Burani. Ma anche Christian Lacroix e Dolce & Gabbana. In questo periodo Alessandro si specializza nella lavorazione della maglia, come apprendista dello stilista parmigiano Pietro Pianforini. Dell’Acqua arriverà a diventare il principale stilista del marchio Pianforini.

Nel 1995 Alessandro Dell’Acqua fonda il proprio marchio e la sua prima collezione femminile, chiamata Punk on a Mediterranean Woman viene presentata a Milano nel 1996. Gli abiti della collezione sono composti da ricchi tessuti ornati da ruches, mentre le trasparenze e i dettagli ricamati donano alle creazioni una contemporaneità misurata.

Il debutto meneghino riscuote un successo straordinario, Alessandro Dell’Acqua convince subito la stampa e i buyer con i suoi tessuti opulenti e i tagli dei capi all’insegna della femminilità. Il grande successo ottenuto lo spinge a lanciare una linea uomo due anni dopo

La prima collezione maschile Dell’Acqua debutterà nel 1998 al Palazzo Pitti di Firenze.

Il marchio si espande, e nei primi 2000 amplia l’offerta con la collezione calzature donna, quella eyewear e la nascita della prima fragranza donna.

Vince l’Oscar della moda nel 2002 come Miglior Nuovo Stilista Donna e nel 2004 come Miglior Stilista della Nuova Femminilità.

Nel marzo del 2002 lo stilista crea una linea di occhiali con Visibilia Group e a dicembre Dell’Acqua viene nominato direttore artistico dell’azienda di biancheria intima La Perla, per il quale lo stilista disegna la prima linea di abbigliamento debuttando a Milano nel marzo 2003. Lo stilista è inoltre il principale stilista per i marchi Redwall e Borbonese, che affida a Dell’Acqua lo sviluppo di una linea di abbigliamento donna da accompagnare agli accessori.

Nel 2003 collabora famosi fotografi di moda, tra cui Helmut Newton per una campagna pubblicitaria con la super modella danese Helena Christensen. Sempre nel 2003, Alessandro Dell’Acqua lancia sul mercato la prima fragranza uomo.

Nello stesso anno, Alessandro Dell’Acqua ha aperto il suo primo showroom negli Stati Uniti sulla Madison Avenue e nel 2004 è stata inaugurata la prima boutique londinese del marchio.

Nel 2004 lo stilista firma una licenza per la produzione e distribuzione di calzature maschili con Rodolfo Zengarini e con Ballin per quanto riguarda le linee donna.

A partire dalla primavera/estate 2009, Dell’Acqua prende il posto del duo creativo 6267 nella direzione creativa di Malo, il marchio di maglieria in cashmere del gruppo It Holding. La collaborazione terminerà poco dopo e coinciderà quasi con la chiusura della Alessandro Dell’Acqua.

Il clamore generatosi dietro il marchio Alessandro Dell’Acqua reca l’esigenza di chiedere il supporto di un partner finanziario. Questa scelta si rivelerà un’arma a doppio taglio. Se da un lato i grossi investimenti assicurano al marchio una rapida crescita e un’espansione globale, dall’altro limitano molto il potere decisionale dello stilista che, in breve tempo, si ritroverà estromesso dal board del suo stesso marchio e vedrà la propria creatività completamente schiacciata da logiche di mercato che poco hanno a che vedere con la moda nella sua espressione più artistica.

Gli ultimi cinque anni dell’Alessandro dell’Acqua sono stati infernali perché i miei partner, subentrati ai precedenti e detentori del 70% delle quote non avevano alcun rispetto di me e del mio lavoro. Si preparavano a vendere tutto con me dentro, tendendomi all’oscuro. – Alessandro Dell’Acqua

Dopo l’abbandono forzato della linea che porta il suo nome, non si scoraggia e nel 2010 inizia una nuova avventura stilistica fondando N°21, marchio di abbigliamento e calzature, presentando la collezione N°21 alla Milano Moda Donna. Il nome N°21 si riferisce alla data di nascita e numero fortunato dello stilista, e nel settembre del 2010 debutta sulle passerelle milanesi come direttore artistico della collezione donna di Brioni.

N°21 propone un guardaroba per donne forti che prendono ispirazione dalle grandi attrici del cinema italiano tanto amate dal designer, e uomini che rifiutano la formalità in nome di un lusso eccentrico. Un distillato equilibrio sospeso tra innovazione e tradizione nel nome del Made in Italy.

Nel 2013 Dell’Acqua, lo stilista napoletano, entra in Rochas, maison ricca di un’importante storia che si sviluppa tra moda e profumeria francese, come Direttore Creativo.

Nel 2014 lancia la linea N°21 uomo, sempre in occasione di Pitti Immagine.

Nel 2018, con una capsule collection di abbigliamento e calzature, lo stilista inizia una sua collaborazione con Tod’s.

Dopo sei anni Alessandro dell’Acqua lascia Rochas. La notizia arriva proprio in occasione della Parigi Fashion Week, dopo la sfilata autunno/inverno 2020/2021. Una collezione che traccia il savoir-faire stilistico che ha caratterizzato la lunga collaborazione.

Negli anni, numerosi sono stati i look e le collezioni che hanno rafforzato l’immagine del marchio e hanno lanciato N°21 nell’Olimpo della moda.

La collezione SS21 di Dell’Acqua, creta, prodotta e distribuita dal gruppo pugliese Toma Italian Brands, nasce in un periodo storico di grande straordinarietà. La palette di colori naturali, combinata ai più decisi neri, grigi e rossi, evidenziano forme e volumi.

AC9, iniziali di Alfredo Cortese, e Nensi Dojaka, stilista albanese laureatasi al London College of Fashion e vincitrice del LVMH Prize 2021, sono i primi stilisti con cui Dell’Acqua collabora insieme a Tomorrow, che prende vita nella stagione SS 21. I due marchi, uno italiano e uno internazionale, presentano alla stampa e ai compratori nello showroom Garage Ventuno a Milano.

aggiornato al 30 maggio 2022
Autore: Lynda Di Natale e Paola Moretti
Fonte: numeroventuno.com, moda.mam-e.it, elle.com, wikipedia.org, web
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