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Diego Dolcini è un brand italiano di calzature sexy e sofisticate per donna e accessori lux, fondato da Diego Dolcini che ne è il direttore creativo e CEO.
Dolcini nato a Napoli il 21 marzo 1969, cresce in famiglia con altri due fratelli, da padre matematico e madre casalinga. Dai 10 ai 15 anni frequenta il collegio a Pescara, per poi fare ritorno a Napoli per ultimare gli studi superiori. Si diploma nel 1986 al Liceo Artistico Statale di Napoli Chiostro dei Santi Apostoli. Dopo gli studi in Architettura al Politecnico di Milano, nel 1989 vince una borsa di studio per il Master in Fashion Design presso la Domus Academy, dove presenta una tesi sperimentale riguardante il settore tessile, promossa dalla Mario Boselli Jersey. Nello stesso anno si laurea con Gianfranco Ferré e la supervisione al progetto di Daniela Puppa, Chiara Buss e Nancy Martin. Al termine dei suoi studi, ha iniziato collaborazioni con importanti stilisti.
Nel 1994, durante la Settimana della moda di Parigi, lancia l’omonimo marchio Diego Dolcini, in seguito distribuito in punti vendita del lusso, fra i quali Luisa Via Roma, Neiman Marcus, Barneys, Saks Fifth Avenue, Lane Crawford, Galeries Lafayette, TsUM e molti altri.
Dolcini disegna autentici capolavori di alto artigianato, frutto di abilità manuale e tecnologia d’avanguardia, con un tocco di glamour, per un appeal irresistibile. La cavigliera è l’elemento caratterizzante dei suoi sandali.
Le mie scarpe sono uniche ed è così che vorrei che facessero sentire la donna che le indossa. Credo che questa sia la mia forza, la passione e l’amore che metto nel creare quello che le donne vogliono, un qualcosa che non segue stagioni e mode, ma è un’emozione.
Nel 1997 diventa direttore creativo del calzaturificio Bruno Magli per le collezioni di calzature donna e uomo, borse e piccola pelletteria. Lo stesso anno inaugura il suo atelier nel cuore di Bologna, a Palazzo Bocchi.
2008 inaugura la sua prima boutique monomarca a Milano grazie alla collaborazione dell’artista Martino Gamper. All’inizio del 2013 la sede del brand si è trasferita nel centro di Milano.
Nel 1999 crea gli accessori per le sfilate di Emilio Pucci e Bulgari.
Ricoprirà il ruolo di direttore del design delle calzature in Gucci, dal 2000 al 2004, durante la direzione creativa dello stilista statunitense Tom Ford. Durante questo periodo, nascono alcune delle calzature più iconiche del marchio tra cui la sneaker “ACE”.
Nel 2002, nel corso di AltaRoma, realizza l’evento “Paraphernalia”, presso l’Auditorium di Roma mentre tre anni dopo, sempre nel corso dello stesso evento, realizza “Cenerentola” presso il Tempio di Adriano.
Conservo un ottimo ricordo di tutte le celebrities con cui ho lavorato, ognuna mi ha dato qualcosa di diverso. Ma la prima volta che ho incontrato Julia Roberts non la dimenticherò mai. Eravamo a Venezia nel 2001, e lei mi aveva invitato nel suo albergo perché voleva conoscermi di persona. Ero così emozionato che all’inizio non l’ho nemmeno riconosciuta! In seguito fu una bella sorpresa scoprire che Julia indossava una delle mie creazioni la notte che vinse l’oscar per il film Erin Brockovich. Un’altra bella sorpresa fu vedere Madonna indossare uno dei modelli che avevo creato appositamente per lei, sulla copertina di Harper’s Bazaar.
Dal 2004 al 2006 collabora con Dolce&Gabbana come direttore creativo della divisione accessori e firma una capsule collection per lo storico marchio Dr. Scholl’s.
Nel 2007 realizza la mostra “Shoebang!” presso il MAXXI 2, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. L’anno successivo è il protagonista della mostra “Camera Oscura” presso la centrale elettrica di Prenzlauer Berg a Berlino. Lo stesso anno inaugura la sua prima boutique italiana, nel cuore del quadrilatero milanese, in collaborazione con l’artista Martino Gamper.
Dal 2008 al 2011 collabora con Milan Vukmirovich per la collezione calzature Trussardi. Crea nel 2009 la scarpa “Feline” per Demi Moore, all’interno del progetto di Co-branding con Helena Rubinstein.
Non potrei immaginare un altro lavoro per me. Fin da bambino ero attratto e curioso riguardo al mondo della calzatura. Ho sempre pensato che le scarpe fossero la miglior espressione di femminilità, sensualità ed eleganza. L’idea di poter creare, personalizzare un simbolo così forte era eccitante e ho sempre cercato di considerarlo un vero e proprio oggetto di design. Partendo da questo presupposto, i miei studi di Architettura al Politecnico di Milano e all’Accademia di Belle Arti di Bologna mi hanno dato la possibilità di vincere una borsa di studi per un Master in fashion design presso la Domus Accademy di Milano, dove mi sono laureato con Gianfranco Ferrè. Subito dopo ho iniziato un’intensa attività di collaborazione con alcune delle più importanti case di moda come Gucci, Bruno Magli, Trussardi, Emilio Pucci, Casadei, Narciso Rodriguez, e molti altri. Ho creato il mio brand Diego Dolcini che mi ha permesso di vedere le mie creazioni ai piedi di alcune delle donne più belle al mondo.
Nel 2010 e negli anni successivi partecipa, nel corso di AltaRoma, ai progetti “Limited – Unlimited” presso La Pelanda, Macro Future presso la Biblioteca Casanatense e Palazzo della Civiltà Italiana di Roma. Lo stesso anno collabora con Pirelli per la realizzazione di una “capsule collection” di calzature donna “Pirelli by Diego Dolcini”. Produce e realizza “Addiction” un videoclip con la partecipazione di un’inedita Chiara Ferragni. Lo stesso anno inizia una collaborazione con lo storico marchio parigino Madeleine Vionnet che si protrae fino al 2017.
Collabora dal 2011 al 2013 con Narciso Rodriguez a New York, per la collezione di calzature femminile.
Dal 2016 al 2018 ricopre il ruolo di direttore creativo per la divisione calzature uomo e donna di Balmain.
… lo studio dell’architettura mi ha portato ad essere un grande amante della geometricità che ricerco quando creo una scarpa. Arte, design, innovazione. Quando creo una scarpa non prescindo mai dal fatto che debba essere indossata, cerco sempre dal punto di vista stilistico e di design, delle soluzioni che siano al limite del possibile, le mie scarpe devono essere comode anche se hanno tacchi vertiginosi.
Nel 2018 crea quindici scarpe in edizione limitata con tacchi di cristallo Baccarat. La collezione, denominata “Crystal Couture”, viene presentata il 1º luglio durante l’Haute Couture di Parigi. L’allestimento della collezione avviene nel salone degli specchi dell’ex Hôtel Particulier della viscontessa Marie-Laure de Noailles, sede della Maison di cristalleria francese.
La logica delle mie scarpe ha sempre seguito un’idea artistica, dall’abbinamento dei materiali, ai colori, al design stesso della scarpa. Mi sono sempre ispirato al mondo dell’arte, approcciando in maniera quasi unica al mio prodotto.. non sempre improntato ad un meccanismo di commercializzazione ma per il puro piacere di poter fare qualcosa di diverso e innovativo, già riuscire a creare qualcosa di diverso rispetto a quello che il mercato propone è un passo verso l’innovazione. Nella mia vita ho vissuto in molte città, ho viaggiato moltissimo, sono stato a contatto con diverse culture e queste esperienze hanno influenzato le mie collezioni e la mia evoluzione creativa.
Nel 2019 celebra il 25º anniversario della sua carriera con la pubblicazione del libro From heart to toe, in 2 volumi di 3 capitoli ciascuno che raccontano la storia dello stilista ma soprattutto delle sue calzature, e l’uscita del cortometraggio “The movie“.
In occasione dell’anniversario, il Teatro Franco Parenti di Milano ospita una mostra antologica presso “I Bagni Misteriosi” insieme ad un’inedita proiezione del cortometraggio omonimo che vede come protagoniste le attrici Lucrezia Lante della Rovere, Luciana Savignano, Justine Mattera e Ilaria Genatiempo. Regia di Andrea Basile.Le sue calzature sono il risultato del mix perfetto tra la tradizione artigianale e le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Per la loro produzione, il brand si affida alle migliori imprese specializzate dell’Emilia Romagna, il cuore del Made in Italy.
Nel 2021 è Paciotti a scegliere Diego Dolcini per disegnare le calzature donna. Dolcini è stato nominato nuovo Rebranding and design director presso Paciotti, collaborazione che ora lo vede responsabile diretto delle collezioni footwear donna.
aggiornato al 23 marzo 2022
Autore: Lynda Di Natale e Paola Moretti Fonte: fashiontimes.it, wikipedia.org, web